Un paio di anni fa il difensore dell'Inter Dumfries aveva proposto il 'pollo al pesto', Regione Liguria l'aveva poi 'rieducato' con un pacco di prodotti tipici della Liguria, scena pronta a ripetersi con il calciatore della Juventus?
Dibattito aperto sui social, la soluzione più accreditata è che possano essere esche avvelenate: il consiglio è quello di avvisare le forze dell'ordine in caso di anomalie
Le misurazioni dell'Istituto Idrografico della Marina lunedì mattina, a Voltri, alla ricerca del punto esatto. Un dato di cui molti ponentini erano a conoscenza, ma che non era mai stato inserito nella cartografia ufficiale dello Stato
È lì da più di cinquecento anni, su uno scoglio, con la sua forma pentagonale e le sue mura spesse quattro metri, ultimo baluardo delle postazioni difensive dell’Isola Palmaria
Venne realizzata in cento giorni e presentata all’Esposizione internazionale di marina e igiene marinara con il progetto di collegare piazza di Francia a molo Giano. Ecco quando e perché
Primi avvistamenti da ponente a levante per le piccole meduse dall’inconfondibile colore e la forma a barchetta, con l'inizio della stagione calda si spostano in massa trascinate dalle correnti finendo per 'spiaggiarsi' creando un suggestivo tappeto di colore blu
Dalla presunta equazione scientifica dello psicologo inglese Cliff Arnal è nata una bufala che si ripresenta ogni anno, frutto di una trovata pubblicitaria di successo
Nel nuovo volume dei "Quaderni montaliani" anche le parole della nipote del poeta genovese, Bianca: “Era un uomo allo stesso tempo timido e diffidente, ironico e garbato e spesso pronto al mugugno”
Quante volte abbiamo sentito dire espressioni del tipo “lento come una lumaca” oppure “lavorare come un mulo”? Scopriamo se tutti i modi di dire dal regno animale rispecchiano veramente la realtà
Massimo Pannocchia, l'educatore genovese con la passione per le caricature: "I treni sono un microcosmo popolato da persone di tutti i tipi. Di loro mi piace la naturalezza: ogni passeggero racconta qualcosa di sé anche senza parlare"
L'infamante monumento, che ricorda la vicenda di Giulio Cesare Vacchero, fu parzialmente celato da una fontana fatta costruire dagli eredi, ma di notte è ancora teatro di sinistri avvenimenti
Dagli inizi a cura dell'avvocato Filippo Degregori all'idea della padella gigante lanciata da due pescatori camoglini, Lorenzo Viacava detto "o Napoli" e Lorenzo Gelosi detto "Cen"