Il progetto di Arianne Ghersi con l'appoggio del consolato tunisino: "Un servizio utile per chi arriva in Italia e ha difficoltà con la lingua e anche per gli impiegati che lavorano negli uffici e devono far fronte al problema"
Dall'1 gennaio 2020 non sarà più possibile prenotare alcun tipo di appuntamento sia presso la questura che presso la sede distaccata dell'ufficio immigrazione in via D'Annunzio 80
In piazza la Comunità di San Benedetto al Porto, la Cgil, la Fiom, Scout dell'Agesci ma anche comitati, partiti, sindacati, mondo cattolico e dell'associazionismo e poi l'Anpi, Legambiente, Emergency e Caritas tra le tante sigle aderenti
Il passaggio non creerà disservizi, ma i titolari dei permessi di soggiorno in consegna che hanno un numero di pratica inferiore al 15GE024075 dovranno provvedere al ritiro entro il 9 maggio prossimo
«Si scaricano sui cittadini responsabilità che sono a monte perché questi flussi di sedicenti profughi dovrebbero essere bloccati prima di arrivare nelle nostre città o, addirittura, nei piccoli paesi dell'entroterra». Così Sonia Viale
«Il Comune collaborerà con le associazioni di cittadini e con il Ceis per monitorare la convivenza tra i residenti e gli ospiti». Così l'assessore Fracassi in consiglio comunale
Il Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione sta organizzando un presidio, una manifestazione che si terrà sabato 20 febbraio dalle ore 10 in largo Merlo
Situazione sempre più critica a Quezzi dopo le minacce, ricevute da un consigliere municipale, favorevole al centro di accoglienza migranti in via Edera
«Auspico che il Comune di Genova torni sui propri passi e ritiri una proposta che risulterebbe a dir poco offensiva verso i tanti genovesi che oggi, per ragioni economiche, si vedono costretti a dover rinunciare a svaghi culturali e non solo». Così Viale
Il Comune di Genova è impegnato per promuovere l'accoglienza diffusa. A tal proposito sta valutando il modello di Asti, dove chi ospita un migrante riceve 400 euro al mese
Grazie a questa intesa, il Comune potrà avviare i progetti di volontariato che ha già predisposto, soprattutto nel campo della manutenzione del territorio
Una trentina di migranti è fuggita prima di entrare nel centro di accoglienza. Le forze dell'ordine ne hanno rintracciato una parte, ma sedici mancano ancora all'appello
I nuovi arrivati saranno accolti presso la citata struttura della Fiera per il fotosegnalamento e lo screening sanitario, dove saranno momentaneamente trattenuti in attesa del trasferimento presso le strutture di accoglienza
«Nel caso della 'Colour run' il Comune aveva potuto valutare i possibili pericoli. La manifestazione era molto diversa. Non c'è alcun legame con la questione dei migranti, che non è del resto di mia competenza». Così Carla Sibilla
Mercoledì 15 luglio è previsto l'arrivo di 50 immigrati provenienti da Palermo e altri 100 provenienti da Taranto. A comunicarlo è la prefettura di Genova
Dopo le ordinanze anti-immigrazione e gli episodi di intolleranza avvenuti anche nel cuore di Genova, nasce su Facebook il gruppo che invita a segnalare ogni forma di discriminazione «affinché il razzismo non diventi la normalità»
Quaranta di loro saranno ospitati in strutture di accoglienza della provincia di Genova, 20 in provincia di Savona, 20 in provincia di La Spezia e altri 20 in provincia di Imperia
I 50 profughi saranno così distribuiti all'interno della regione: 20 a Genova, 10 a Savona, 10 alla Spezia e 10 a Imperia, sistemati presso le strutture di accoglienza del territorio
Come previsto, nella notte sono arrivati altri profughi provenienti da Taranto e Crotone. La polemica si infiamma, con alcuni sindaci decisi ad accoglierli, ma il nuovo governatore spara a zero: «Politica scellerata del Pd»