I lavoratori di Acciaierie d'Italia sono scesi in piazza per protestare contro la mancanza di un piano di rilancio industriale e produttivo. Via Cornigliano è stata bloccata in entrambe le direzioni e poi riaperta per le 9,50
"Con l'assurdo decreto Ex Ilva, il governo sta legittimando la libertà di inquinare impunemente e di mettere a rischio la vita dei cittadini di Taranto": così Leonardo Donno, deputato e coordinatore regionale M5S Puglia
"Speriamo che sia il primo passo per un vero rilancio dell'acciaio e per una ripartenza dello stabilimento di Genova", ha commentato il presidente della Regione, Giovanni Toti
Il presidente della Regione, Giovanni Toti, è intervenuto al tavolo di confronto del ministero delle Imprese e del Made in Italy con il ministro Adolfo Urso sul nuovo piano di riammodernamento e riconversione dello stabilimento di Taranto, presentato dai vertici di Acciaierie d’Italia (ex Ilva)
Regione Liguria ha chiesto e ottenuto un apposito tavolo per Genova per verificare l'impatto del nuovo piano industriale sulla realtà ligure con particolare riferimento ai livelli occupazionali e al possibile utilizzo delle aree per ulteriori iniziative di sviluppo
La misura è confermata per 13 settimane, per tutti i 981 lavoratori a rotazione, per un massimo di 220 persone al giorno, con 10 giorni lavorativi effettivi al mese, escluse ferie e permessi
Appuntamento allo stabilimento per un'assemblea seguita da una manifestazione diretta in prefettura: le rsu puntano il dito contro la conferma della cassa integrazione da parte di Acciaierie d'Italia
La manifestazione martedì mattina per protestare contro la richiesta dell'azienda di aprire una procedura di cassa integrazione per tutti i dipendenti dello stabilimento di Cornigliano
Perfezionato l'accordo di investimento tra ArcelorMittal e Invitalia, società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze che ha investito 400 milioni di euro nel capitale sociale di AM InvestCo Italy
Dopo scioperi e proteste, e un altro momento di tensione martedì mattina, ArcelorMittal ha acconsentito a stabilire una turnazione per 800 dei mille dipendenti
Coinvolti i dipendenti degli stabilimenti di Cornigliano e Novi Ligure. La Fiom sulle barricate: «Inaccettabile all'indomani dalla firma dell'accordo con il governo»
Bisognerà attendere ancora qualche settimana per conoscere il futuro dell'ex Ilva. I legali delle parti hanno chiesto e ottenuto dal giudice di avere tempo fino al 6 marzo per trovare un accordo
La decisione di sospendere la protesta è stata presa dai sindacati in vista dell’incontro che si terrà a Roma venerdì 17 gennaio, cui parteciperanno i vertici aziendali e i coordinatori nazionali di Fiom, Fim e Uilm
Il tribunale del Riesame ha accolto il ricorso dell'azienda relativo alla proroga della facoltà d'uso dell'Altoforno 2 di Taranto. Lo spegnimento immediato avrebbe comportato il ricorso alla cassa integrazione strutturale per 3.500 lavoratori
L'incontro al Mise non ha dato i frutti sperati, anzi, Arcelor Mittal ha presentato un piano industriale che i sindacati hanno giudicato irricevibile. Per questo è stato proclamato uno sciopero di 24 ore in tutti gli stabilimenti
La Sala Rossa ha approvato tre mozioni. «Se qualcuno pensa di farci pagare un solo posto di lavoro all'ex Ilva, facciamo i matti», le parole di Bruno Manganaro, segretario Fiom Cgil
Il governatore ligure: «Rassicurazioni dal governo dal punto di vista occupazionale, dialoghi aperti su diversi fronti». Venerdì incontro tra il premier Conte e i vertici di ArcelorMittal