Allarmi inascoltati della famiglia Scagni, inchiesta archiviata
Grosso sospiro di sollievo per due agenti di polizia e una dottoressa della Salute mentale. Delusione per i genitori di Alberto e Alice
Grosso sospiro di sollievo per due agenti di polizia e una dottoressa della Salute mentale. Delusione per i genitori di Alberto e Alice
Ancora pochi giorni per sapere se gli agenti e il medico della salute mentale, indagati in seguito alla denuncia dei genitori di Alice e Alberto, dovranno subire un processo o meno
Dopo quelli di Marassi e Sanremo, ora verrà rinchiuso nel penitenziario piemontese per scontare la pena di 24 anni e 6 mesi per aver ucciso la sorella Alice
L'ipotesi di reato è omissioni di atti d'ufficio e la volontà della procura è quella di verificare se sia stato fatto tutto il possibile per evitare l'aggressione o almeno per limitarne i danni
Il 43enne dopo il brutale pestaggio in carcere a Sanremo è arrivato nel reparto carcerario del policlinico. Probabilmente sarà poi portato a Torino
In carcere a Sanremo per il femminicidio di sua sorella, il detenuto è stato picchiato, sequestrato e torturato. La madre, Antonella Zarri, scrive al garante
Il detenuto ha eseguito un'ecografia dell'addome, che è risultata nella norma. La sospensione della sedazione permette ai medici di esaminare il quadro neurologico
"La prognosi permane riservata e il paziente continua le cure del caso", spiegano dall'azienda sanitaria imperiese. Il detenuto è ricoverato a Sanremo dopo l'aggressione subita in carcere da parte di altri due detenuti
Provvedimento disposto dal Dap a conclusione del procedimento per direttissima, saranno sottoposti a sorveglianza particolare e a restrizioni
L'episodio di violenza nel carcere di Sanremo, Scagni è stato condannato per l'omicidio della sorella Alice a 24 anni e mezzo ed era già stato picchiato nel penitenziario di Marassi
Episodio di violenza nel carcere di Valle Armea a Sanremo, l'uomo condannato per aver ucciso la sorella Alice era già stato picchiato da altri detenuti nel penitenziario di Marassi
Stando a quanto ricostruito finora, il detenuto avrebbe trovato un ritaglio di giornale in cui si parlava del femminicidio compiuto dal 43enne ai danni della sorella e avrebbe deciso di dargli una lezione
Il 28 settembre si tornerà in aula per le conclusioni della difesa e il giorno seguente è attesa la sentenza. Il 43enne è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dalla particolare crudeltà e dall'uso di mezzo insidioso
I tre sono accusati delle presunte omissioni e sottovalutazioni degli allarmi lanciati dai familiari
Non è stato iscritto l'esposto dei genitori a cui non è permesso essere parti civili