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Politica Nervi / Viale Goffredo Franchini

Nervi, 5 Stelle all'attacco: "Un disastro annunciato per la viabilità"

Dopo le proteste dei residenti e del sindaco di Bogliasco e le raccolte firme prendono posizione anche i consiglieri comunali Luca Pirondini e Maria Tini

Continua a fare discutere la viabilità cambiata nella zona di Nervi, nelle scorse settimane sono arrivate le proteste da parte di tanti residenti (che hanno portato anche a una raccolta firme) e quelle del sindaco di Bogliasco Luca Pastorino.

Ora prende posizione anche il Movimento 5 Stelle genovese attraverso il capogruppo comunale Luca Pirondini e la collega Maria Tini, che dichiarano: "Al serpentone di auto che quotidianamente s’incolonna sull’Aurelia per una visione imbarazzante della cosiddetta 'riorganizzazione della mobilità e del trasporto pubblico a Nervi', si aggiunge il disservizio del trasporto pubblico che perde una sua linea fondamentale: aver eliminato il capolinea storico del 15 in viale Franchini ha generato l’affollamento di autobus al capolinea di via del Commercio. L’ultima trovata, raffazzonata, dell’amministrazione? Spostare il capolinea del 15 di giorno e del 607 di sera a Quinto e non nella sua posizione naturale, cioè di inizio/fine corsa, ma lungo il suo percorso. Una genialata. Per capirci: chi prenderà l’autobus da e per il centro cittadino, farà una bella sosta di dieci minuti a metà strada, zona giardini pubblici".

“Ormai non ci stupiamo più - aggiungono i consiglieri pentastellati - di fronte all’improvvisazione di questa amministrazione. Che non solo fa scelte incomprensibili, ma non è nemmeno capace di ammettere di aver fatto una sciocchezza e dunque imperterrita va avanti per la propria strada. Eppure, anche un bambino capirebbe che la 'rivoluzione' della viabilità e della mobilità del Levante è fallimentare: dall’errato provvedimento per la linea storica alla disastrosa Ztl che ha scontentato tanto i residenti quanto i commercianti".

Infine le richieste: "Chiediamo che venga sospeso al più presto lo spostamento dell’area di sosta del 15 e del 607 a Quinto e che si torni allo storico e certamente più funzionale capolinea in viale Franchini, come peraltro richiesto a gran voce da chi i mezzi li prende abitualmente per andare e tornare dal centro. Serve tornare alla situazione originaria anche per la viabilità e a questo proposito sia aperto un vero percorso di ascolto con i cittadini per concordare una soluzione capace di restituire a Nervi la bellezza, soprattutto attraverso la diminuzione della presenza delle automobili in una zona tanto pregiata quanto delicata".

"È evidente - secondo Pirondini e Tini - l’esperimento di Nervi è fallimentare. E se Bucci e la sua Giunta ancora non se ne sono resi conto, si facciano un bel giro la domenica pomeriggio sull’Aurelia o prendano un autobus, il 15 o il 607".

Sullo spostamento del capolinea dei bus 15 e 607 a Nervi era stata lanciata anche una petizione online dall'associazione Liguria nel cuore, la presidentessa Aleksandra Matikj aveva spiegato: "Il traffico è sempre bloccato e l'amministrazione non considera la situazione delle code sull'Aurelia, a questo si aggiunge lo spostamento dei capolinea, chiediamo che sia riportato alla sede originale a Nervi, possibilmente in viale Franchini e che il semaforo di via Campostano sia eliminato".

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