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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Sturla

Precari Gaslini, si aprono spiragli

Un tavolo Regione-Gaslini-sindacati per trovare i percorsi di assunzione dei precari che da anni operano nell'Istituto con contratti a termine

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di GenovaToday

Impegno della Regione e dell'Istituto Gaslini a trovare un percorso che consenta l'assunzione dei ricercatori precari del Gaslini in possesso di esperienza pluriennale e consolidate competenze acquisite nel tempo attraverso contratti a termine.

«Dopo le nostre sollecitazioni dell'ultimo anno che ha portato il problema anche sul tavolo del Ministero della Salute – spiega Laura Tosetti, segretario generale genovese di Nidil Cgil (la categoria sindacale che tutela i lavoratrori precari) – si è finalmente svolto oggi un incontro che ha aperto una trattiva concreta».

Alla riunione hanno partecipato, con i rappresentanti dei lavoratori, l'assessore Sonia Viale, il presidente della commissione regionale Salute Matteo Rosso, il direttore del Dipartimento regionale Salute Francesco Quaglia, il dirigente del settore del personale del Sistema sanitario regionale Daniele Zappavigna, il presidente del Gaslini Pietro Pongiglione, il direttore scientifico dell'Istituto Alberto Martini e il direttore amministrativo dell'Istituto Paolo Faravelli.

I risultati della lunga trattativa sono considerati incoraggianti dal sindacato perché si è aperto un “tavolo tecnico” volto a giungere all'assunzione di molti ricercatori precari. Si tratta di studiosi: biologi, biotecnologi, tecnici, chimici, medici e data manager, impegnati nella ricerca oncologica, genetica, epidemiologica, microbiologica, nella ricerca di base ma anche in attività assistenziali di diagnostica. Tutti laureati, hanno conseguito dottorati di ricerca e/o specializzazioni, hanno un'anzianità media di lavoro (precario, con contratti rinnovati di anno in anno) di 10-15 anni, ma ci sono anche anzianità di 25 anni.

L'accordo prevede di armonizzare i percorsi di assunzione con il piano di sviluppo approvato dal Cda del Gaslini per il quinquennio 2016-2020 (verficandone la compatibilità economico-finanziaria e la fattibilità giuridico-amministrativa), di verificare la possibilità di utilizzo di questi lavoratori nelle graduatorie sia del Gaslini sia del Sistema sanitario regionale, contando anche su prossime decisioni che potrebbero essere assunte a livello statale.

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