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Polemiche di Capodanno, Paita (Iv): "Termovalorizzatore a Genova? Scelta giusta, Azione è irriconoscibile"

Botta e risposta tra Raffaella Paita di Italia Viva e Cristina Lodi di Azione sul termovalorizzatore

Termovalorizzatore a Genova? Per Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva, si tratta di una scelta "giusta e coraggiosa" da parte del Comune.

"Finalmente una decisione sulla gestione dei rifiuti - ha commentato - credo sia assolutamente necessario per abbassare le tariffe e dare al problema dei rifiuti una soluzione complessiva e strutturale".

Paita non rinuncia a una stoccata nei confronti degli ex alleati di Azione, rappresentato in Liguria dalla segretaria Cristina Lodi, uscita dal Pd a settembre per passare subito nel partito di Calenda: "Mi fa specie registrare posizioni contrarie da parte di certa sinistra - ha ribadito ai microfoni di Primocanale - ma anche di Azione. Quello di Calenda è un partito irriconoscibile in Liguria. A livello nazionale i termovalorizzatori li sostiene mentre da noi, su tutte le scelte che riguardano lo sviluppo e la crescita, vacilla. Mi pare che assomigli più al Pd che ad Azione".

In giornata è arrivata la risposta di Lodi: "Capiamo il protagonismo della Paita che distratta dalle questioni nazionali non è ben informata sulla politica della chiusura del ciclo dei rifiuti a Genova e soprattutto sembrerebbe avere come unico obiettivo quello di attaccare Azione anche quando non ne sussistono i motivi. Per fare un sunto: Genova ha ancora una differenziata sotto il 50 per cento, l’ amministrazione Bucci non è stata ancora in grado di realizzare l’impianto Tmb di Scarpino che doveva già essere operativo, non ha chiesto quando sono arrivati i soldi del Pnrr alcun termovalorizzatore anzi non ha fatto proposte significative tanto che Toti lo ha previsto ma non a Genova. Azione è sempre stata a favore di una gestione differenziata dei rifiuti con la messa in campo di azioni per ridurre al minimo la spazzatura in discarica ed è sempre stata a favore del termovalotizzatore a realizzazione della chiusura del ciclo in una programmazione seria regionale e anche di ambito. Certo se la Paita dal momento che Bucci non riesce a fare quello che ha promesso rilancia su un impianto che nemmeno il sindaco ha chiesto, diventa tutto più semplice per loro ma i cittadini di fatto continueranno a pagare la Tari più alta d’Italia. Abbiamo chiesto a Bucci di venire a spiegare in aula con dati, progetti e prospettive. E soprattutto a dirci perché a oggi non ha realizzato ciò che doveva fare per iniziare a ragionare seriamente".

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