Nuovi forni crematori, arriva lo stop dalla commissione sanità della Regione
Una presa di posizione significativa soprattutto considerato che da anni si parla del progetto del nuovo forno crematorio a Staglieno, con la ferrea opposizione dei comitati di cittadini preoccupati per le ricadute su salute e ambiente
La commissione Sanità della Regione Liguria ha votato all'unanimità un ordine del giorno, presentato dalle forze di minoranza, che impegna la giunta a sospendere le autorizzazioni per nuovi forni crematori in attesa del Piano regionale di coordinamento sulle cremazioni. Un provvedimento votato anche dallo stesso assessore Angelo Gratarola e dai consiglieri di Cambiamo e Lega.
Una presa di posizione significativa, soprattutto considerato che da anni si parla del progetto del nuovo forno crematorio a Staglieno, con la ferrea opposizione dei comitati di cittadini preoccupati per le ricadute su salute e ambiente. Recentemente, anche a Cogoleto si era parlato di un nuovo forno crematorio, ma l'operazione era stata scartata dallo stesso sindaco sull'onda delle proteste dei residenti.
I consiglieri regionali della lista Sansa Ferruccio Sansa e Roberto Centi attaccano: "A Genova Bucci sta portando avanti il progetto di un nuovo forno crematorio a Staglieno, senza coinvolgere il consiglio comunale, come richiede la legge regionale, senza ascoltare cittadini e comitati e soprattutto senza una reale necessità. In Liguria già adesso abbiamo più forni crematori per abitanti di quanti non ne abbia la Lombardia, quindi non c'è nessuna esigenza di costruirne nuovi. A meno che l'esigenza non sia di tipo economico importando salme da fuori regione. I forni crematori inquinano e molto. Sono considerate industrie insalubri di prima classe, quindi pericolose per le sostanze che rilasciano nell'aria, soprattutto per la combustione dello zinco presente nelle bare". Proprio pochi giorni fa, anche i consiglieri regionali Sergio Rossetti (Pd) e Paolo Ugolini (M5s) avevano lanciato l'allarme: "È urgente che la Regione limiti il numero e soprattutto regolamenti le emissioni inquinanti, gli abbattimenti, i controlli. A Staglieno c'è forte preoccupazione per la salute".
In Liguria gli attuali impianti di cremazione si trovano al cimitero dei Boschetti alla Spezia (con progetto di raddoppio), a Sanremo presso il cimitero di via Armea e a Genova nel cimitero monumentale di Staglieno (dove il Comune vorrebbe costruire un nuovo forno). A Savona invece il nuovo polo crematorio dovrebbe entrare in funzione a fine mese, mentre a Imperia dovrebbe essere realizzato il primo tempio crematorio al cimitero di Oneglia.
L'ordine del giorno oggi passerà al vaglio del consiglio regionale: "Vedremo - concludono i due consiglieri della lista Sansa - se tutta la maggioranza si compatterà su questo ordine del giorno o se il voto in commissione è stato il preludio a una spaccatura all'interno del centrodestra".