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Cronaca

Spiagge a Genova, il punto della situazione in vista della stagione balneare

Tra danni della mareggiata ed erosione, il quadro non sembra confortante: la discussione in consiglio comunale in attesa della commissione in cui verranno fornite altre risposte

Qual è la situazione delle spiagge genovesi a inizio primavera e pochi mesi prima dell'apertura della stagione balneare? Tra danni della mareggiata dello scorso novembre ed erosione, il quadro non sembra confortante da ponente a levante, anche se da qui all'estate il Comune attuerà altri interventi.

A chiedere delucidazioni in consiglio comunale è stato Nicholas Gandolfo di Liguria al Centro: "Siamo preoccupati per la situazione del nostro litorale - ha detto -. La Regione ha messo a disposizione 2,5 milioni di euro per ripascimenti e ripristini, di cui 242mila euro destinati al Comune di Genova. È una cifra che l'amministrazione deve assolutamente utilizzare".

La situazione oggi

Gandolfo non usa mezzi termini: "La situazione è tragica. La mareggiata di novembre ha spaccato la piattaforma di cemento davanti al Bay Beach di Quinto e ancora oggi non sappiamo se riusciremo ad accedere alla spiaggia. A Quarto e Sturla le spiagge sono completamente scomparse a causa delle mareggiate. Anche a Boccadasse il litorale è praticamente sparito in alcuni punti". A ponente non va meglio, dove c'è anche la passeggiata Roberto Bruzzone di Voltri da risistemare.

Inoltre per il consigliere a oggi non è possibile dire se sarà garantito l'accesso alle persone con disabilità in alcuni punti del litorale. 

Per quanto riguarda i privati, è stata prorogata al 15 luglio la scadenza della presentazione dei progetti dei concessionari, prima fissata al 30 aprile: "Ci abbiamo messo una pezza". Ma rimangono diversi punti interrogativi, tra cui quello sulle protezioni a mare che non comparivano sul plastico che illustrava il futuro della città.

I lavori per la difesa del litorale

Domani, mercoledì 27 marzo, si terrà una commissione consiliare proprio sulla situazione dei litorali genovesi, tra cui le  otto spiagge libere accessibili ai disabili (due a Voltri, a Pegli, agli ex Capo Marina, a Boccadasse, in via Gianelli, a Vernazzola, Bagnara) con relativi lavori previsti. "L'assessorato ai Lavori Pubblici - dice Mario Mascia, assessore al Demanio Marittimo - attingendo ai fondi stanziati dalla Regione, sta portando avanti un progetto per la difesa del litorale. Siamo qui per rappresentare gli interessi di tutti, di chi lavora, ma anche di chi vuole fare un bagno in modo libero, garantendo anche l’accessibilità per i disabili".

Non è mancata una nota polemica rivolta a Gandolfo: "È facile lamentarsi dei disastri causati dalle mareggiate, ma al mare non si comanda. Non mi sento sotto attacco, tanto meno da lei che rappresenta un gruppo di maggioranza. Ma sono problemi di cui siamo a conoscenza e stiamo lavorando proprio per risolverli".

E infine, a proposito dei privati, Mascia ha ribadito: "L’amministrazione ha garantito che la stagione balneare iniziasse senza che potesse essere messo in discussione il titolo concessorio dei gestori: per questa stagione i concessionari potranno continuare a svolgere la propria attività. Abbiamo fatto una proroga per la presentazione delle progettualità al 15 luglio per evitare inutili contenziosi che sarebbero andati proprio a detrimento dei concessionari".

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