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Cronaca

Maltempo, Regione firma il decreto per lo stato di emergenza regionale. Ecco i moduli per la richiesta danni

Case scoperchiate, 20 persone evacuate, 15 lievemente ferite ricoverate e poi alberi abbattuti, tralicci spezzati, auto colpite dalla grandine. Inizia la conta dei danni provocati dalla forte perturbazione che ha flagellato il Levante

Finita l'allerta meteo gialla, in Liguria si iniziano a fare i conti dei danni del maltempo che ieri si è abbttuto con particolare violenza sul Levante. Tutti i cittadini e le attività possono fare domanda di risarcimento compilando e inviando i moduli pubblicati su sito della Regione Liguria. Qui il modulo per i privati e qui per le attività economiche, titolari di partita iva e professionisti. 

Firmato il decreto per lo stato di emergenza 

Nel primo pomeriggio del 19 agosto il presidente Toti ha firmato il decreto per lo stato di calamità per lo stato di emergenza regionale e per riconoescere autonoma sistemazione "A seguito delle numerose persone evacuate ieri per il maltempo che si è abbattuto su tutto il territorio regionale, ma in particolare nella zona del levante ligure nei Comuni di Sestri Levante, Lavagna, Cogorno e Chiavari, ho firmato oggi il decreto, valido per tre mesi ma prorogabile fino a sei, per approvare lo stato di emergenza regionale con cui mettere a disposizione un fondo apposito di 250mila euro per le persone che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni". Lo ha annunciato il Presidente della Regione Liguria.
“L’obiettivo - spiegano il presidente e l’assessore regionale alla Protezione Civile - è riconoscere da subito l’autonoma sistemazione a tutti coloro che hanno l’inagibilità della casa, attraverso fondi regionali. Nell’attesa di poter compiere l’istruttoria e fare tutte le valutazioni con il governo sulla richiesta di stato di emergenza nazionale”.

“In queste ore il nostro dipartimento regionale di protezione civile – dicono il presidente e l’assessore – sta effettuando una quantificazione puntuale dei danni sulla base delle richieste che stanno arrivando. Ma prima di rivolgerci al Governo abbiamo ritenuto fondamentale mettere a disposizione i nostri fondi per dare una risposta alle decine di persone che hanno dovuto abbandonare la loro abitazione e supportare così al meglio sia i sindaci sia i cittadini”.

Diveramente da quanto tragicamente accaduto in Toscana, nella nostra regione non ci sono state vittime ma soltanto danni al patrimonio pubblico e privato. “Il mio primo pensiero va alle vittime del nubifragio che si è abbattuto sulla Toscana e le più sentite condoglianze ai loro familiari - ha comunicato il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti - Per fortuna in Liguria sono stati registrati solo una quindicina di feriti molto lievi, anche se ci sono ingenti danni a causa di una perturbazione che era stata comunque prevista con 24 ore di anticipo e che ha colpito soprattutto Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Cogorno, dove una ventina di persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni, oltre la piana di Sarzana”. 

I vigili del fuoco dall'alba del 19 agosto sono ancora impegnati nel ripristino di strade, abitazioni e locali tra Lavagna e Sestri Levante, le zone più colpite dai forti e intensi temporali di ieri.  “Ringrazio i vigili del fuoco, i centri operativi dei Comuni, la protezione civile, i tecnici della sala operativa, i volontari che si sono profusi per far fronte all’emergenza - ha continuato Toti - Nel pomeriggio ho sentito anche il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio per una prima stima dei danni subiti dai privati, che sono stati i più penalizzati, anche se ad essere colpito è stato anche il nostro patrimonio culturale come la Fortezza di Sarzana. Speriamo che lo stato di calamità che chiederemo insieme alla Toscana e all’Emilia Romagna possa in qualche modo venire incontro alle persone che si stanno trovando a dover fronteggiare quest’emergenza”.

Come l'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone, anche il presidente Toti ammonisce i cittadini ricordando che le allerte gialle non sono da sottovalutare: “I fenomeni che si sono verificati in queste ore - conclude - sono ormai quasi abituali a causa anche dei cambiamenti climatici e dobbiamo ricordare che l’allerta gialla per temporali è comune un’allerta importante perché i fenomeni temporaleschi possono essere violenti anche se limitati nel tempo e quindi per le prossime ore, anche se la situazione è in continuo miglioramento, è importante che tutti mantengano una vigile attenzione”.

La sindaca di Sestri Levante: "Un milione di euro di danni"

La prima cittadina di Sestri Levante, Valentina Ghio, da ieri sul posto con assessori e tecnici a verificare i danni: stabilimenti balneari e attività, oltre che abitazioni sono state pesantemente colpite.

"Dopo una giornata intensa passata sul territorio, siamo alla prima conta dei danni: un milione di euro la prima quantificazione dei danni pubblici (scuole, parchi, casa di riposo, illuminazione pubblica distrutta) e altrettanti danni ai privati. Dopo la riunione odierna del Coc stiamo preparando la richiesta di stato di calamitaà che invieremo nei prossimi giorni.

Un ringraziamento grande a tutti i cittadini che si sono attivati, ai lavoratori del comune e delle ditte, alla Polizia Municipale e alle forze dell'ordine, alle Pubbliche Assistenze e a tutti quanti oggi si sono messi a disposizione.

Anche questa volta ci rialzeremo!"

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