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«Grazie di tutto Pablito», «indimenticato campione del mondo»: il cordoglio di Genoa e Samp

La scomparsa di Paolo Rossi, morto per un male incurabile, ha lasciato il mondo del calcio senza uno dei suoi più grandi interpreti. 'Pablito' esce dal campo fra gli applausi a pochi giorni dall'addio a Diego Armando Maradona

Mondo del calcio in lutto. A pochi giorni dalla scomparsa di Diego Armando Maradona, se ne va un altro grande del mondo del pallone. È morto Paolo Rossi, eroe del mondiale 1982. Il campione si è spento a Roma il 9 dicembre 2020. Aveva 64 anni, era nato a Prato nel 1956.

Rossi ha vinto con l'Italia il Campionato del Mondo 1982 in Spagna, segnando tre gol al Brasile, due alla Polonia e uno alla Germania in finale e diventando capocannoniere del torneo. Quell'anno ha vinto anche il Pallone d'Oro. L'annuncio della sua morte è stato dato dalla moglie Federica Cappelletti su Instagram con una foto che ritrae i due vicini e sorridenti e due sole parole. "Per sempre". L'agenzia di stampa Agi scrive che Rossi era affetto da un male incurabile.

Dopo essere cresciuto calcisticamente nella Juventus e nel Como, cominciò a segnare e a fare gol nel Lanerossi Vicenza, dove giocò 96 partite tra 1976 e 1979 segnando 60 reti. Poi passò al Perugia e nel primo anno rimediò la squalifica con l'accusa di aver truccato la partita Avellino-Perugia (in cui segnò due reti). Si definì sempre innocente. Nel 1981 tornò alla Juventus dove rimase fino al 1985 vincendo due scudetti, una coppa delle coppe, una Supercoppa e una Coppa dei Campioni. Nel 1985 passò al Milan e l'anno dopo al Verona, dove terminò la carriera 31 dopo molti infortuni che ne penalizzarono le prestazioni. Con Vieri e Baggio condivide il record azzurro di nove marcature ai Mondiali. Fu il primo, seguito poi da Ronaldo, a vincere nello stesso anno campionati del Mondo, titolo di capocannoniere della fase finale e pallone d'oro. 

«Grazie di tutto Pablito», così il Genoa ha voluto ricordare il grande centravanti, postando una foto (quella qui sopra), che lo ritrae con la Coppa del Mondo fra le mani. I blucerchiati hanno affidato a un comunicato sul loro sito ufficiale il cordoglio per la scomparsa

«Il presidente Massimo Ferrero e tutta l’U.C. Sampdoria esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Paolo Rossi, indimenticato campione del mondo con l’Italia e Pallone d’Oro 1982. Pablito, come era stato effettuosamente ribattezzato dopo la vincente spedizione degli Azzurri in Spagna, ha vestito - tra le altre - le maglie di Lanerossi Vicenza, Perugia, Juventus, Milan e Hellas Verona. Alla famiglia le più sentite condoglianze da parte della società».

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