Ligorna-Castanese 2-1, Roselli: "Non mi interessa il record di punti, ma la crescita dei ragazzi"

Parla a riota libera il mister del Ligorna Roselli dopo la vittoria nell'ultima giornata di campionato contro la Castanese:"Record di punti per il Ligorna? I record sono fatti per essere battuti, come dicono quelli bravi. Mi interessa poco, mentre mi interessa della crescita dei ragazzi, di quello che hanno fatto fino ad ora. Sono veramente contento e li ringrazierò sempre. Qualcuno non era abituato a certi livelli, qualcuno scendeva da altre categorie per ritrovare motivazioni, ma tutti hanno formato un gruppo fantastico. Dopo ogni sconfitta si sono compattati e dopo ogni vittoria sono rimasti umili, questo è quello che serve a una squadra e all’allenatore".

Due parole sugli esordienti e su coloro che hanno avuto meno spazio? "Barbarini è venuto in preparazione con noi e quindi credo si meritasse questa soddisfazione. Mancuso è stato spesso con noi ed è un giocatore bravo secondo me. Maresca ha giocato pochissimo perché abbiamo Atzori come 2003 e dei 2002 sono giocatori di categoria, dunque è stato un po’ penalizzato ma ho sempre pensato che se fosse stato titolare non ci sarebbero stati mai problemi. Quello del portiere, parlando di Gragnoli, è un mestiere un po’ particolare. Non è tanto la bravura, bensì la condizione e quanto si gioca per essere sempre concentrati. Filippo non giocava da tanto tempo e ogni tanto ha perso la concentrazione ma nel complesso ha fatto una buona partita" 

Chiusura dedicata ai playoff: "Mi è stato chiesto chi avrei preferito tra Bra e Sanremese e ho risposto Bra perché con loro abbiamo fatto tre partite e tre sconfitte, mentre con la Sanremese tre partite e tre vittorie. Non credo tanto nella scaramanzia, ma credo sia più difficile che venga la quarta vittoria di fila rispetto alla vittoria dopo tre sconfitte di seguito. Poi penso anche che il Bra sia la squadra più forte delle quattro, dunque se vuoi vincere i Playoff devi battere il Bra. Quindi meglio farlo prima che dopo, questa era la mia voglia di rivincita partita dal 3-2 dell’anno scorso quando eravamo sul 2-0 subendo un calcio di rigore per pallone colpito di petto e fuori area. A questo punto mi auguro però di ritrovarlo in finale".