Garassino lascia la segreteria provinciale della Lega Nord: «Presto un commissario»
L'attuale assessore alla Legalità della giunta Bucci fa un passo indietro dai vertici genovesi del partito per concentrarsi sul ruolo istituzionale
Passo indietro di Stefano Garassino dai vertici genovesi della Lega Nord: l’attuale assessore comunale alla Legalità della giunta Bucci ha annunciato con un post su Facebook di avere deciso di cedere la guida della segreteria provinciale del Carroccio a un commissario «che possa seguire con cura il movimento alle prossime politiche».
«Lascerò anche se con la morte nel cuore - ha spiegato Garassino - Credo che sia giusto per due motivi: il primo è che è giusto che i miei amati concittadini possano avere un assessore alla sicurezza svincolato da cariche di partito in modo da essere certi che ogni decisione non è influenzata da pressioni di partito, e secondo proprio perché voglio un bene grandissimo alla Lega voglio che la prossima campagna per le politiche sia guidata da un commissario che abbia più tempo per aiutare di più tutti quelli che si impegneranno affinché il risultato sia migliore».
L’assessore ha quindi ringraziato «i miei valorosi militanti guerrieri che ho guidato alla vittoria alle regionali e alle comunali potendo finalmente vedere cambiare le cose», e si è detto «sempre a disposizione di tutti i miei fratelli leghisti e al loro fianco nelle prossime importanti battaglie». A corredo del post, che ha ricevuto decine di commenti solidali, una foto che ritrae un cuore verde tenuto in palmo di mano.
L’assessore è finito recentemente al centro della cronaca per alcune frasi pronunciate in merito alla delicata situazione che si è venuta a creare a Multedo per l’arrivo di 12 migranti nell’asilo Govone.
