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Piano regolatore portuale ed espansione porto a ponente, Barbazza si smarca: "Proposta inqualificabile"

A confrontare questa ipotesi di piano regolatore portuale con i progetti elaborati in precedenza è il consigliere municipale del Pd Matteo Frulio: "Sono mesi che avvertiamo la popolazione di questi rischi"

Dura presa di posizione del presidente del Municipio Ponente Guido Barbazza contro l'ipotesi di piano regolatore portuale di cui si sta parlando in questi giorni e che vedrebbe una consistente espansione del porto proprio davanti a Pra', oltre alla ormai nota fabbrica dei cassoni della diga del sesto modulo davanti a Pegli Lido. È da mesi che i comitati del territorio - insieme all'opposizione in consiglio municipale e comunale - parlano del "pericolo" dell'estensione del porto a ponente, e questa volta anche Barbazza, eletto con il centrodestra, ha affermato la sua contrarietà in maniera netta. 

Nel frattempo, i comitati ponentini - che hanno organizzato un corteo per sabato 25 - hanno indetto un'assemblea cittadina per parlare proprio dell'espansione del porto, questa sera, lunedì 20 marzo alle 21, al Teatro del Ponente di piazza Odicini a Voltri. 

Il bozzetto di ipotetico Piano Regolatore Portuale per il Porto di Pra’ pubblicato nei giorni scorsi ha riportato con...

Pubblicato da Guido Barbazza - Presidente Municipio VII Ponente Genova su Domenica 19 marzo 2023

Dopo aver ricordato le numerose servitù subite dal ponente in questi anni e le lotte per l'ambiente e per la qualità della vita dei cittadini, Barbazza scrive su Facebook: "È perciò triste e sconcertante vedere, nel momento in cui si potrebbe, con intelligenza, buon senso, condivisione, attenzione alle persone e all’ambiente oltre che alla portualità, suturare e cicatrizzare una volta per tutte la ferita ancora aperta e sanguinante, una proposta inqualificabile che, giocando sul 'non si andrà a ponente del Rio San Giuliano' vorrebbe aggiungere un ulteriore pesante 'carico portuale' portandolo a una concentrazione di intensità immane, sempre e solo sullo stesso martoriato litorale di Pra’, e in particolare su quello del sestiere di Palmaro. Schiacciando la spiaggia di Voltri in una morsa mortale. Portando navi petroliere davanti alle abitazioni e alle ville di Pegli Lido. E, dulcis in fundo, portando a Multedo le riparazioni navali, da anni oggetto di proteste da parte dei quartieri del centro genovese che le fronteggiano e le vorrebbero allontanate, secondo una iniqua visione di trasferire servitù, negatività e attività inquinanti nel ponente, peggiorando ulteriormente una situazione già molto critica".

Barbazza: "Totale contrarietà all'ipotesi"

Barbazza esterna la sua "totale contrarietà all'ipotesi pubblicata, che proietta anche luci fosche e ulteriormente preoccupanti sulla triste e sconcertante vicenda dei cassoni, rinnovando ulteriormente la richiesta del Municipio di non realizzare il cantiere prospettato nel bacino Portuale di Pra’, di fronte a Pegli Lido, selezionando altri siti più opportuni e lontani dalle zone abitate e ad alta frequentazione, peraltro disponibili".

Non solo, il presidente parla anche della necessità di riqualificare il ponente immaginando, anziché ulteriori servitù, un "Waterfront di Ponente":  "Prima anche solo di immaginare alcun tipo di intervento sulla piattaforma portuale, per giustizia e par condicio cittadina, prolungare subito dune e ciclo-pedonale lungo tutto il lato di levante del Sesto Modulo ed estendere il Canale di Calma e la Fascia di Rispetto fino al Rio San Giuliano, realizzando così il 'Porto Isola', 'Waterfront di Ponente'".

Diversi cittadini, nei commenti, hanno invitato Barbazza a partecipare alla manifestazione indetta dai comitati del territorio per sabato prossimo, ma non sono mancate nemmeno le critiche di chi ha giudicato tardive le sue parole, ricordando che il presidente è stato eletto nello stesso centrodestra del sindaco Bucci.

L'ipotesi di piano regolatore portuale e i progetti precedenti

A confrontare questa ipotesi di piano regolatore portuale con i progetti elaborati in precedenza è il consigliere municipale del Pd Matteo Frulio: "Sono mesi che avvertiamo la popolazione di questi rischi. Ci sono progetti condivisi con la popolazione tra il 2004 e il 2016 e quello nuovo, terrificante, voluto da Bucci senza uno straccio di confronto".

PIATTAFORMA DI PRA': RIEMPIMENTI VERSO VOLTRI, NUOVE SERVITU' A PALMARO E PORTO PETROLI DAVANTI A PEGLI. IL SINDACO BUCCI E' USCITO ALLO SCOPERTO. Un progetto terrificante quello uscito sul quotidiano Shipping Italy e su cui, come afferma il giornalista, ha lavorato la Struttura Commissariale del Sindaco Marco Bucci. Sono mesi che avvertiamo la popolazione di questi rischi. E ovviamente, ancora nel consiglio scorso, siamo stati additati come mugugnoni e disturbatori. Si è detto che prima bisogna vedere i progetti e poi intervenire. Invece è la scusa per non disturbare il manovratore (il Sindaco) e farsi piovere i progetti sulla testa, come già accaduto per i cassoni, per poi tentare maldestramente di correre ai ripari. Il video, lunghetto ma preciso. CI SONO I PROGETTI CONDIVISI CON LA POPOLAZIONE TRA IL 2004 E IL 2016 E QUELLO NUOVO, TERRIFICANTE, VOLUTO DA BUCCI SENZA UNO STRACCIO DI CONFRONTO. Fa vedere quanto la volontà della popolazione sia stata tradita rispetto ai progetti accantonati da questa amministrazione di centrodestra nel 2017. Anche questa volta le servitù sono tutte a ponente. Anche questa volta dobbiamo opporci. Con buona pace di Barbazza, dei suoi amici del consiglio municipale, del Sindaco Marco Bucci e di chi si ostina a difendere la linea attendista di questo municipio. Siamo irritanti? Menomale, visti i risultati ottenuti da questo centrodestra.

Pubblicato da Matteo Frulio su Sabato 18 marzo 2023

Il primo progetto, realizzato dal Renzo Piano Building Workshop, "nasce dal confronto con i cittadini e ha tenuto conto di tutti i paletti concordati con l'allora civica amministrazione, cittadini e comitati". La piattaforma, nei disegni, rimaneva "nelle sue attuali configurazioni, aggiungendo una infrastruttura e considerando la zona più a ponente come una sorta di 'fascia di rispetto' senza prolungare il porto verso Voltri, creando una sorta di piccola darsena e passeggiata che avrebbe schermato l'impatto portuale". Il secondo piano, realizzato da Urban Lab, "teneva sempre conto dei paletti e dell'impatto paesaggistico, creando un'ansa, sorta di prolungamento della costa con la realizzazione di una passeggiata e un'area per pescatori e piccoli attracchi". La differenza rispetto all'ultima ipotesi, si vede nel video, è notevole: "Dispiace vedere che tutti questi lavori sono stati buttati nel cestino, senza tenere conto della richiesta della popolazione di un'area. C'è un riempimento enorme e non previsto nei precedenti piani che si vuole realizzare nella parte a ponente, a due passi dalla spiaggia di Voltri. È la negazione degli accordi presi in tutto il lavoro faticoso fatto negli anni. Ha un impatto paesaggistico notevolissimo sulla vista da Voltri a Pra'" conclude Frulio.

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