rotate-mobile
Politica

Caccia con arco e frecce, gli animalisti: "Una legge nazionale per abolirla"

La proposta di Gaia Animali Ambiente e Animalisti Genovesi: "Invieremo all’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, che già ha preso una posizione nettamente contraria al barbaro strumento, un testo da cui ci aspettiamo la formulazione di una proposta condivisa"

Non si placa la polemica sulla caccia con arco e frecce in Liguria. Gaia Animali e Ambiente e Animalisti Genovesi dalla fine di luglio hanno sollevato la questione intraprendendo diverse iniziative di protesta contro quello che definiscono: "Assurdo emendamento che consentirà la caccia di selezione con l’arco e le frecce di animali quali cervi, mufloni, cinghiali e daini, oltre che allungandone i periodi  e consentendo un pericoloso spostamento di cacciatori-selettori in aree diverse ignorando così le basilari norme sulla  bio-sicurezza". Le associazioni animaliste hanno espresso soddisfazione per le iniziative di alcuni gruppi politici che, sia in Regione Liguria sia a livello di Parlamento nazionale, hanno fatto sapere di voler intervenire per modificare la normativa.

"L’avere ottenuto il giusto clamore e decisa contrarietà nell’opinione pubblica, e anche in modo trasversale nel mondo politico, rispetto alla primitiva decisione presa da buona parte del Consiglio Regionale della Liguria - interviene Edgar Meyer presidente nazionale di GAIA - ci spinge a formulare, almeno rispetto all’utilizzo dell’arco, l’unica iniziativa definitiva che possa valere per tutto il territorio nazionale: una proposta di legge sottoscritta da Parlamentari di tutti i gruppi  politici che vieti quanto attualmente  previsto dall’art. 13 della legge 157/92, cioè la caccia con l’uso dell’arco".

"Nei prossimi giorni - prosegue Meyer - invieremo all’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, che già ha preso una posizione nettamente contraria al barbaro strumento di caccia, un testo base da cui ci aspettiamo la formulazione di una proposta di legge condivisa da presentare alla ripresa dei lavori parlamentari. Ci auguriamo che abbia veloce approvazione. Dovrà essere un segnale verso chi dall’inizio di questa legislatura persegue atti di guerra nei confronti degli animali selvatici".

Prosegue intanto anche la petizione online, che ha quasi raggiunto le centomile firme: "Anche rispetto agli altri punti altrettanto gravi dell’emendamento della Lega - concludono Gaia Animali Ambiente e Animalisti Genovesi - le scriventi associazioni stanno effettuando approfondimenti per verificare la legittimità degli stessi e comunque continueranno le iniziative sul territorio attraverso una corretta informazione ai cittadini, oltre che a nuove manifestazioni e azioni di contrasto agli abusi verso gli animali".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caccia con arco e frecce, gli animalisti: "Una legge nazionale per abolirla"

GenovaToday è in caricamento