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Domenica, 28 Aprile 2024
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Riparazioni navali, lavoratori in assemblea "per discutere dei futuri presunti progetti"

Le organizzazioni sindacali hanno organizzato due ore di assemblea sindacale retribuita per tutti i lavoratori metalmeccanici delle riparazioni navali

Non solo gli edili in piazza oggi, mercoledì 5 aprile 2023. Dalle ore 9.15 alle ore 11 presso il varco delle Grazie si sono riuniti i lavoratori delle riparazioni navali, che poi si sono spostati davanti a palazzo San Giorgio, sede dell'autorità portuale.

Le organizzazioni sindacali hanno organizzato due ore di assemblea sindacale retribuita per tutti i lavoratori metalmeccanici delle riparazioni navali per discutere dei futuri presunti progetti e degli attuali reali problemi, che riguardano il comparto industriale del porto di Genova.

Martedì 4 aprile il tema delle riparazioni navali è stato affrontato in consiglio comunale. L'assessore Francesco Maresca ha confermato che le riparazioni navali non verranno spostate, rispondendo a tre interrogazioni sull'argomento. Il capogruppo del M5S Fabio Ceraudo ha chiesto informazioni su un eventuale inserimento, nel prossimo piano regolatore portuale, di nuovi bacini di carenaggio a disposizione delle riparazioni navali presso gli spazi del porto petroli di Multedo.

"Si fatica a capire la vera visione del sindaco-commissario - commenta Ceraudo - e a comprendere quale sia il suo ruolo all'interno del piano regolatore portuale. L'unica certezza, a oggi, è una preoccupante schizofrenia che fa dire al sindaco tutto e il contrario di tutto: dai depositi chimici a cassoni della Diga, dai tombamenti alle riparazioni navali, non abbiamo una sola certezza".

"In tutto questo, tra sparate e retromarce, di fronte alle incertezze, a pagare sono i cittadini - prosegue Ceraudo -, sempre più perplessi e preoccupati perché rischiano di vedersi servita l’ennesima servitù e l’ennesimo progetto ad alto impatto ambientale. Conforta intanto apprendere che le riparazioni navali non verranno spostate: è un bene per tutti, tanto per gli imprenditori, quanto per i lavoratori".

"Auspichiamo che il sindaco e la sua Giunta trovino al più presto la strada giusta per assicurare a Genova lo sviluppo che merita senza mai, e ripeto mai, dimenticare la salvaguardia della qualità della vita di chi vive nelle delegazioni di Ponente. Progettualità che non possono prescindere dalla condivisione, e dalla trasparenza, che auspichiamo sia rispettata convocando prima di tutto le apposite Commissioni e ascoltando le istanze dei cittadini", conclude Ceraudo.

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