Femminicidio di Pontedecimo, l’addio a Giulia Donato. Non ci saranno funerali per Incorvaia
Oggi l'ultimo saluto alla 23enne uccisa con un colpo di pistola dal fidanzato che poi si è suicidato. L'assassino sarà sepolto in un campo comune del cimitero di Staglieno
A salutarla le amiche e una folla di conoscenti. Oggi nella chiesa di San Giacomo Maggiore a Pontedicimo, in piazza Partigiani Caduti per la Libertà, alle 11.30 sono stati celebrati i funerali di Giulia Donato. La salma della 23enne, uccisa con un colpo di pistola dal fidanzato che poi si è suicidato, sarà seppellita nel cimitero di Campomorone. Lontana da quella della sua figlioletta di appena un mese, morta in culla, che giace nel camposanto di Sestri Ponente.
Nessun rito di commiato invece per l'assassino Andrea Incorvaia, guardia giurata di 32 anni. La famiglia ha chiesto e ottenuto il servizio funebre attraverso Amiu per conto dell'amministrazione comunale. Il corpo sarà prelevato dalle camere mortuarie e trasferito direttamente a Staglieno dove i familiari potranno assistere alla sepoltura o alla dispersione delle ceneri.
Nel frattempo continuano le indagini degli investigatori della squadra mobile, coordinati dal sostituto procuratore Francesca Rombolà e diretti da Stefano Signoretti e Ivan Currà. Sotto esame i cellulari dei due ragazzi da cui sono state estratte le chat. Secondo quanto ricostruito finora, Giulia Donato stava cercando di chiudere la relazione caratterizzata da possessività e gelosia da parte di Incorvaia. Il 4 gennaio tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, l'uomo ha sparato alla fidanzata e poi ha rivolto l'arma verso se stesso. È stata la sorella di lui, non avendo più notizie del fratello, a recarsi nell'appartamento di via Anfossi e trovare i cadaveri dei due giovani.