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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio Mahmoud, malore durante l'interrogatorio per uno degli accusati

Kamel Abdelwahab detto Tito è svenuto durante le domande della pm Daniela Pischetola, si tratta di uno dei due presunti killer del giovane trovato in mare senza mani e senza testa

Kamel Abdelwahab detto Tito, il 27enne in carcere per l'omicidio di Mahmoud Abdallah, 19enne trovato in mare senza mani e senza testa al largo di Santa Margherita Ligure, ha avuto un malore ed è svenuto davanti alla pm Daniela Pischetola che lo stava interrogando. Lo stesso Tito aveva chiesto di essere interrogato per chiarire la propria posizione e respingere le accuse. 

L'interrogatorio era iniziato nella mattinata di venerdì 16 febbraio 2024, ma era stato poi sospeso per l'allarme bomba che ha coinvolto il tribunale. Nel pomeriggio è ripreso, ma è stato interrotto perché l'uomo si è sentito male. Dopo i primi soccorsi sul posto Tito è stato portato all'ospedale San Martino in codice giallo. 

L'uomo era stato arrestato insieme ad Abdelghani Ali detto Bob in seguito alle indagini svolte dai carabinieri. Il giovane Mahmoud, arrivato in Italia dall'Egitto per raccogliere soldi al fine di curare la sorellina e per coronare il suo sogno di diventare barbiere, era stato ucciso e decapitato a fine luglio. Il suo cadavere era stato recuperato in mare, nel golfo del Tigullio. Tito e Bob erano stati arrestati con l'accusa di omicidio e soppressione di cadavere. Il ragazzo era stato accoltellato al cuore, al fegato e allo stomaco, chiuso in una valigia e trasportato verso la foce dell'Entella, dove il suo corpo è stato martoriato.

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