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Incidenti stradali Marassi

Travolta e uccisa in monopattino a Marassi: un anno al camionista e battaglia sul risarcimento

L'uomo alla guida dell'autocarro ha concordato un anno di reclusione con la sospensione condizionale della pena. L'assicurazione del camion ha riconosciuto un risarcimento dimezzato rispetto alle tabelle in materia, proposta irricevibile per la famiglia

Un anno di reclusione per il camionista che travolse e uccise Federica Picasso, la giovane mamma morta l'8 febbraio del 2021 in via Monticelli a Marassi. Lo riporta il Secolo XIX spiegando che la vicenda giudiziaria penale si è chiusa con un patteggiamento con la sospensione condizionale della pena per il reato di omicidio stradale per cui era accusato l'autotrasportatore.

Resta aperta la battaglia in sede civile per il risarcimento che risulta più basso del 50% rispetto alla media tabellare. Per la compagnia assicurativa ci sarebbe un'attenuante dovuta alla corresponsabilità della vittima. Dai rilievi stradali risulta che Federica Picasso avrebbe superato sulla destra l'autocarro in prossimità dello stop, ecco la manovra che in teoria ha avuto parte nell'investimento mortale.

Ciò nonostante la procura, nell'avviso di chiusura indagini preliminari, ha specificato che il camionista, che a sua volta superò Picasso, non avrebbe mantenuto le distanza di sicurezza in fase di sorpasso e diminuito la velocità. Sarà dunque ora un giudice del tribunale civile a esprimersi sulle richieste di risarcimento della famiglia.

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