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Cronaca Prà

I comitati del ponente scrivono al Papa: "Dica a Bucci che la vera ricchezza non riempie il portafoglio"

La lettera dei cittadini che da mesi ormai lottano contro l'espansione del porto e la fabbrica dei cassoni della diga

Il coordinamento dei Comitati del Ponente, che da mesi ormai lotta contro l'espansione del porto e la fabbrica dei cassoni della diga, ha scritto una lettera a papa Francesco, chiedendogli di intercedere con il sindaco di Genova Marco Bucci per non caricare ulteriormente un'area cittadina già gravata da attività industriali, portuali e logistiche inquinanti.

Nello stesso giorno, il gruppo della Lega in consiglio comunale a Genova diffonde una nota in cui spiega che "la Lega mantiene la parola data. Il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi ha confermato che i cassoni della nuova diga di Genova verranno realizzati tutti a Vado Ligure, andando così a sollevare il porto di Prà e rispondendo a ciò che la cittadinanza e i comitati chiedevano da tanto tempo. La diga è un’opera di fondamentale importanza per tutto il paese e la sua logistica, è dunque chiaro che non solo la città di Genova deve essere chiamata a dare il suo contributo per la realizzazione dell’opera. Vado è oggi il luogo più adatto per realizzare i cassoni e il territorio savonese avrà in compenso opere che attende da molto tempo".

Ecco il testo della lettera dei comitati:

Carissimo Santo Padre,

siamo un gruppo di cittadini del Ponente di Genova, città che Lei conosce bene e che ha avuto modo di visitare in occasione della Sua visita pastorale del 27 maggio 2017.

Sappiamo che il sindaco di Genova, Marco Bucci, verrà da Lei per parlare di rispetto dell’ambiente e sostenibilità. Temi centrali per il nostro pianeta – intrecciati alla salute umana – che Lei ha magistralmente tratteggiato nella Sua enciclica “Laudato si’”.

In questi mesi, come cittadine e cittadini del Ponente di Genova, stiamo affrontando una dura battaglia per impedire che il nostro territorio ospiti un impianto per la fabbricazione di cassoni in calcestruzzo per la nuova Diga portuale della città e un impianto di lavorazione di materiali vari. Un cantiere destinato a produrre fumi, inquinamento acustico, traffico e cemento, ai danni del benessere del nostro territorio.

Il primo sostenitore di questo progetto, che nulla ha a che fare con la salvaguardia dell’ambiente, è proprio il sindaco Bucci, il quale vorrebbe anche realizzare ulteriori riempimenti portuali in un’area già pesantemente gravata da attività industriali, portuali e logistiche gravemente inquinanti.

Per questo confidiamo in Lei e nel Suo impegno disinteressato a favore dei più deboli, perché faccia capire al sindaco Bucci che la vera ricchezza non riempie il portafoglio.

La vera ricchezza è quella che ti fa alzare al mattino con il cuore puro di chi sa di aver fatto il bene, per se stesso e per gli altri, senza prevaricare su nessuno, tanto meno sull’ambiente e sui cittadini.

Lo inviti ad ascoltare il Cantico delle Creature. Chissà che, attraverso la Sua gentile intercessione, il sindaco Bucci non torni sui suoi passi, scoprendo che l’equilibrio tra uomo e natura è la precondizione di tutto: della fratellanza, del rispetto dell’ambiente, dell’umiltà. Dell’amore.

Come ha detto Lei, Carissimo Santo Padre, “ogni danno arrecato all’ambiente è un danno arrecato all’umanità”.

Con ogni migliore augurio per la Sua salute,

Coordinamento dei Comitati del Ponente di Genova

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