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Domenica, 28 Aprile 2024
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Meteo, è arrivato il gelicidio: ecco dove, cos'è e perché bisogna fare attenzione

Si tratta di pioggia che congela depositandosi a terra o su altre superfici (come rami e cartelli stradali). Ecco perché si verifica questo fenomeno insidioso, pericoloso per automobilisti, pedoni e per l'agricoltura

Come previsto, è arrivato il gelicidio nell'entroterra di Genova: le fotografie, scattate da Andrea Ferrando e pubblicate sui canali social di Limet, associazione ligure di meteorologia, mostrano i segnali della pioggia congelata nella mattina di giovedì 30 novembre in zona passo del Faiallo. Un fenomeno affascinante ma che può essere molto insidioso soprattutto per la circolazione stradale, per i pedoni e l'agricoltura. 

Per questo la Regione Liguria, ieri pomeriggio, ha invitato alla massima attenzione e prudenza: "Il gelicidio - spiega in una nota - è un fenomeno pericoloso non solo per la circolazione stradale a causa della scarsissima aderenza di qualunque tipo di pneumatico, ma anche per i pedoni e per l'agricoltura. La pioggia gelata può spezzare i rami e provocare cadute di alberi". Qui le previsioni meteo.

Ma cos'è esattamente il gelicidio? Si tratta di pioggia che congela depositandosi a terra o su altre superfici (come rami e cartelli stradali). Il fenomeno si verifica quando una massa d'aria calda scorre in quota mentre al suolo c'è molto freddo con una temperatura attorno o inferiore allo zero. In pratica la pioggia cade a una temperatura inferiore allo zero rimanendo in forma liquida (per la cosiddetta 'sopraffusione') e una volta a terra si congela, ricoprendo le superfici di una patina di ghiaccio liscio e limpido.

Sul nostro territorio in particolare, a contribuire al fenomeno c'è il fatto che nelle vallate interne dell'entroterra l'aria fredda depositata al suolo nelle gelide notti scorse (-7,4 gradi nel comune di Ferrania e -5 gradi a Cairo Montenotte martedì notte, -8,6 gradi il 25 novembre scorso a Calizzano) faticherà a essere sostituita dall'aria più calda. Localmente potranno quindi determinarsi situazioni in cui lo strato di aria più calda sovrasta quello di aria più fredda. Le precipitazioni, inizialmente nevose, diventano pioggia nell'attraversare lo strato più caldo, rimanendo allo stato liquido fino a solidificarsi istantaneamente a contatto con il suolo. In questo modo si forma un solido strato di ghiaccio "glassato" trasparente e molto scivoloso.

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