Genoa, rebus attacco contro il Verona

Sarà il Bentegodi a ospitare la prossima gara del Genoa che, seguito da oltre 1500 tifosi, darà l'assalto al Verona. Il Grifone non vince da quattro turni ma naviga in acque tranquille di classifica con i suoi 35 punti, dieci in più della terzultima. La gara è decisamente più importante per i padroni di casa che sono fuori dalla zona retrocessione ma possono vantare due soli punti di vantaggio sulla coppia Empoli e Frosinone, insomma servono punti a Baroni per restare in Serie A.

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Genoa-Verona, chi in attacco nel Grifone?

Gilardino inizia a studiare la squadra da contrapporre ai veneti e deve sciogliere il rebus attacco. Non sembra essere sicuro nemmeno Gudmundsson che è stato colpito dalla febbre e la cui presenza in campo è a rischio al momento, al pari di quella di Vitinha non al meglio dopo i recenti problemi fisici. Sicuro assente sarà invece Retegui che è squalificato per la prossima gara.

Senza il proprio riferimento offensivo Gilardino deve affrontare una scelta importante con un altro problema, le condizioni di Ekuban sono precarie, l'attaccante dovrebbe riuscire a tornare dopo il problema fisico che gli ha fatto saltare gli ultimi match, ma non potrà essere al meglio. Se però Gudmundsson dovesse dare forfait, la punta sarà costretta a fare gli straordinari mentre al suo fianco si candida Messias che andrebbe a giocare seconda punta, uno dei tanti ruoli in cui si è calato in questa stagione. L'alternativa è Ankeye, giovane punta arrivata a gennaio che Gilardino sta inserendo con molta calma in squadra, per ora ha giocato solo due spezzoni con Juventus e Frosinone per 27 minuti totali.