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Vendemmia, si parte il 4 agosto. Boom della produzione vinicola in Liguria

I viticoltori potranno raccogliere i frutti del loro lavoro sino al 15 novembre. Divieto di tenere vinacce nelle cantine oltre il 15 dicembre, eccezion fatta per i passiti. E i numeri del vino salgono sempre di più

Inizia il 4 agosto la stagione della vendemmia in Liguria: il calendario è stato approvato dal consiglio Regionale , e prevede che i viticoltori possano raccogliere i frutti del loro lavoro sino a martedì 15 novembre, una durata e un periodo scelti da ogni Regione sulla base dell’andamento climatico della stagione e le varie norme e disposizioni comunitarie, tenendo conto dei problemi dei viticoltori del territorio.

La stessa delibera fissa anche al 15 dicembre la data in cui scatta il divieto di detenzione delle vinacce nelle cantine e negli stabilimenti enologici dopo la chiusura della vendemmia. Concessa invece la prosecuzione della fermentazione per i vini passiti, in primis lo Sciacchetrà delle Cinque Terre, per cui il termine è fissato al 31 marzo. 

Secondo i dati Istat, nel 2014 in Liguria il valore della produzione vinicola è stato di circa 4 milioni di euro, ma il trend è decisamente in aumento: in Liguria si sono prodotti 63mila ettolitri di vino, pari a 4 milioni e mezzo di bottiglie, con un aumento del 37% rispetto all’anno precedente e in controtendenza con l’andamento italiano che ha fatto registrare un - 12% e con quello del Nord Italia (– 6%). La produzione di vini bianchi si attesta a 44mila ettolitri e risale del 34% e rappresenta il 70% della produzione regionale. I vini Doc sono 45mila ettolitri, quindi la maggioranza della produzione, e crescono del 35%, attestandosi al 20% sopra la media storica. I vini Igt (Indicazione geografica tipica) crescono del 42% a 9mila ettolitri. 

Il sistema qualità della vitivinicoltura ligure si esprime in otto Denominazioni di Origine
-Rossese di Dolceacqua
- l’Ormeasco di Pornassio
- Riviera Ligure di Ponente
- Val Polcevera
- Golfo del Tigullio-Portofino
- Colline di Levanto
- Cinque Terre
- Colli di Luni; 

e in quattro indicazioni geografiche
- Liguria di Levante
- Colline del Genovesato 
- Colline Savonesi
- Terrazze dell’Imperiese. 

Tra le uve a bacca bianca, il vitigno più diffuso in tutte e quattro le province liguri è il Vermentino, seguito dal Pigato e dalla Lumassina per la provincia di Savona, dal Bosco e dall’Albarola per La Spezia, dalla Bianchetta e dal Moscato per Genova. Tra le uve a bacca nera, il Rossese di Dolceacqua, l’Ormeasco, la Granaccia e il Ciliegiolo sono tra i vitigni più rappresentativi. Tra i vini passiti il celebre Sciacchetrà delle Cinque Terre.

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