Progressisti contro Bucci: "Via il patrocinio a evento con l'autrice di 'Sposati e sii sottomessa'"
PD, Genova Civica, Lista RossoVerde e M5S: "Esprimiamo la nostra più netta condanna nei confronti di una giunta che nega il patrocinio al Pride, bollandolo come 'divisivo', per poi offrirlo a un evento che ospita una dei principiali alfieri dell’oltranzismo religioso in Italia"
La coalizione progressista, attraverso un comunicato firmato da Partito Democratico, Genova Civica, Lista RossoVerde e Movimento 5 Stelle, ha attaccato la giunta Bucci per aver concesso il patrocinio a un evento con Costanza Miriano, organizzatrice dei Family Day e autrice del libro 'Sposati e sii sottomessa'. La richiesta finale è di revocarlo.
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"Nell'Auditorium della Biblioteca Civica Saffi di Molassana - si legge nella nota - è stato organizzato un incontro pubblico con Costanza Miriano, instancabile sostenitrice di violente posizioni omotransfobiche e antiabortiste. L'iniziativa - proseguono gli esponenti progressisti - si terrà venerdì prossimo, 28 aprile, e godrà del patrocinio del Municipio IV Media Val Bisagno e del Comune. Dell’evento sarà protagonista anche una consistente delegazione dell’amministrazione locale e regionale. Ci saranno infatti l’assessore e vice sindaco Piciocchi, la consigliera regionale Lauro, l’assessora alle politiche giovanili Corso e il presidente del Municipio IV Uremassi".
Coalizione progressista che poi prosegue: "Una cosa bisogna riconoscere alla destra che amministra la città e la regione: non ha paura di mostrarsi per quello che è, reazionaria e ultraconservatrice. Abbandonati i pallidi tentativi di fingersi liberale, il gruppo dirigente di Bucci e Toti sfoggia oggi con orgoglio il proprio volto fondamentalista". Esprimiamo la nostra più netta condanna nei confronti di una giunta che nega il patrocinio al Pride, bollandolo come 'divisivo', per poi offrirlo a un evento che ospita una dei principiali alfieri dell’oltranzismo religioso nel nostro Paese".
"È grave che chi governa la città non dimostri alcun senso di laicità - concludono i rappresentanti del campo progressista -. Quello che nelle altre città viene organizzato da movimenti come ProVita, a Genova viene promosso direttamente dalle istituzioni. Svilire una biblioteca pubblica, simbolo di cultura e incontro, trasformandola in un palcoscenico del più becero oscurantismo è una vergogna. Chiediamo che venga revocato il patrocinio di Comune e Municipio a un evento, questo sì, divisivo ed esprime la propria solidarietà alle donne e alla comunità LGBTQ+, bersagli dei continui attacchi di Miriano e di questa amministrazione".
