Bimbi disabili in attesa di cure convenzionate, un milione di euro per ridurre le liste di attesa
"Questo Natale, rispetto allo scorso dove era stato bocciato l'emendamento per i nostri figli, sarà un po' più sereno", commenta Marco Macrì, vigile del fuoco e portavoce delle famiglie con bimbi disabili
Il consiglio regionale, nel corso della seduta di mercoledì 21 dicembre 2022, ha approvato con 19 voti a favore (maggioranza) e 12 contrari il disegno di legge 138/2022 'Disposizioni collegate alla legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2023'.
È stato approvato un emendamento, presentato da Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) e sottoscritto da Fabio Tosi (Mov5Stelle), Gianni Pastorino (Linea Condivisa) e Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente), che destina nel 2023 un milione di euro alle prestazioni riabilitative per minori disabili e all'ampliamento delle prestazioni dei Centri ambulatoriali riabilitativi e dei Centri diurni accreditati per disabili.
"Ci sono in Liguria mille bambine e bambini disabili che ancora aspettano di iniziare le cure riabilitative - ricordano i consiglieri regionali del Partito Democratico Pippo Rossetti e Luca Garibaldi -, e l'attesa è spesso causa di danni irreversibili e irrecuperabili. L'approvazione della giunta dell'emendamento, fatto in collaborazione con Gianni Pastorino e Fabio Tosi, che chiede un contributo aggiuntivo di un milione di euro a favore degli enti accreditati per ridurre ulteriormente le liste d'attesa è un passo positivo, che va nella direzione giusta per garantire le prestazioni riabilitative ai minori disabili, che si aggiunge alle somme stanziate lo scorso anno e agli operatori assunti dalle Asl".
"Bisogna lavorare - concludono i consiglieri dem - per arrivare ad azzerare le liste d'attesa consapevoli che una famiglia spende fino a 600 euro al mese per le cure riabilitative dei propri figli disabili se costretta a rivolgersi ai privati. Monitoreremo i processi necessari di collaborazione tra Alisa, Asl, gli enti accreditati e famiglie essenziali per ottimizzare risorse e dare risposte alle famiglie e ai bambini e bambine disabili".
Anche Marco Macrì, vigile del fuoco e portavoce delle famiglie con bimbi in attesa di cure convenzionate, accoglie con favore la notizia. "Questo Natale, rispetto allo scorso dove era stato bocciato l'emendamento per i nostri figli, sarà un po' più sereno. Non si può dire felice - dichiara Macrì - perché questo milione, voglio ricordare, non è risolutivo perché corrisponde a massimo altri 280 bimbi e bimbe che potranno fruire gratuitamente delle cure. Un gesto importante della minoranza e della giunta. Ringrazio a nome delle famiglie ma ricordo che la risoluzione del problema è ancora ben lontana".