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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Ex batteria di Granarolo occupata, il Comune: "Cittadini già stremati da rumore, fumi e ubriachi"

Il tema è stato affrontato in consiglio comunale, l'assessore Viale ha spiegato che l'area è del Demanio che sono emersi problemi per i residenti della zona

Il consigliere comunale della Lega Davide Rossi aveva chiesto interventi immediati dopo l'occupazione dell'ex batteria di Granarolo, la collega di partito Lorella Fontana ha poi portato il tema in consiglio comunale attraverso un'interrogazione alla giunta, alla quale ha risposto l'assessore Giorgio Viale. 

"L'anno nuovo è iniziato con una delle azioni vecchie - ha dichiarato in aula la consigliera della Lega - fatte da un centro sociale che era stato sgomberato recentemente. Uno spazio del Demanio è stato occupato, e si tratta di un luogo che andava valorizzato per il suo valore storico, dal quale il 26 aprile 1945 partì l'annuncio di liberazione di Genova da parte di Paolo Emilio Taviani. Per alcuni anni il Comune aveva chiesto allo Stato di bonificare l'area, ma evidentemente non c'è stato l'interesse e ora ci troviamo in questa situazione che viene pagata dai cittadini. Sapendo che in casi come questo è la prefettura a dover intervenire vorrei capire dalla giunta quali passi sono stati fatti sulla vicenda".

All'interrogazione ha risposto l'assessore Giorgio Viale: "Ci siamo subito attivati non appena abbiamo saputo di questa nuova occupazione e abbiamo rilevato che l’area è del Demanio dello Stato, non è quindi comunale. La nostra competenza rimane marginale ma, nonostante questo, ci siamo premurati affinché il Demanio denunciasse questa occupazione, come ha sollecitamente fatto, e abbiamo provveduto a fare la segnalazione al Prefetto in modo che questa occupazione abusiva venga inserita all’ordine del giorno del comitato per l’ordine e la sicurezza. Voglio sperare che decorso della giustizia sia il più rapido possibile".  

L'assessore Viale ha poi parlato dei problemi che sono emersi nella zona, a distanza di pochi giorni dall'occupazione. "Vi sono continui disturbi - ha spiegato - dovuti ai concerti abusivi di notte ed è anche un luogo privo di ogni normativa sanitaria rispettata: figuriamoci le misure anti covid. Ogni giorno i residenti ci segnalano non solo i disagi dovuti al rumore di notte ma anche per i fumi e le eventuali intossicazioni, proprio perché queste persone stanno bruciando veramente la qualunque: i cittadini non vogliono che si ripeta quanto accaduto per lo sgombero del centro sociale Terra di Nessuno dove sono state portate via 21 tonnellate di rifiuti, anche pericolosi. Ancora, alcuni utenti di Amt hanno fatto presente che alla cremagliera di Granarolo vi sono spesso delle persone in stato di alterazione da alcol o stupefacenti, quindi una questione anche di sicurezza. Speriamo che lo sgombero avvenga quanto prima e l’area venga restituita alla città, insisteremo come Comune perché venga fatto, per il ripristino della legalità e successivamente per il recupero del valore storico per la città".

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