Governance Poll 2011: Vincenzi e Repetto a picco, 51% per Burlando
Il Sole 24 Ore pubblica la Governance Poll per il 2011, l'indagine condotta da Ipr Marketing mostra dati preoccupanti per i leader liguri: scende vertiginosamente il gradimento di Vincenzi e Repetto, così e così Claudio Burlando
Il Sole 24 Ore ha pubblicato la classifica di gradimento dei presidenti di regioni e province e dei comuni italiani. Mentre il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando perde un punto percentuale ottiene un modesto 51% di gradimento.
Ben più cattive le notizie che riguardano Marta Vincenzi, sindaco di Genova: 84esima posizione su 104 colleghi sindaci italiani. Un altro dato negativo dopo i primi sondaggi pubblicati all'interno del Pd che la danno indietro rispetto alla sfidante Pinotti. Secondo l'indagine di Irp Marketing per il Sole 24 Ore la sindaco di Genova gode ora della fiducia del 48% (-5% rispetto all'anno scorso) dei cittadini, al pari dei primi cittadini di Matera, Pescara, Catania e Lucca.
“Che l’alluvione abbia dato un colpo all’immagine del Comune – ha commentato Marta Vincenzi che tutto le si può dire tranne additarla di scarsa combattività e di debolezza di carattere- non me lo deve certo insegnare questa classifica. Mi sorprende che un anno fa, di fronte al 53% di gradimento, alcuni parlassero di dati taroccati. Comunque parliamo di sole 600 interviste, fatte proprio a novembre e dicembre di quest’anno, subito dopo l’alluvione”.
Stando ai dati, non se la passa bene neanche il presidente della Provincia, Alessandro Repetto, in 93esima posizione con il 50% del consenso, un -4% rispetto allo stesso periodo del 2010.
“Il Governance Poll del 2011 fa registrare – commenta Antonio Di Noto, direttore di Ipr Marketing – un ritorno alla valenza individuale del rapporto tra cittadini e amministrazione, al di fuori di interpretazioni troppo schiacciate sul dato politico nazionale e sulle tendenze delle forze partitiche di riferimento. A uscire vincenti dalla rilevazione infatti sono personalità contraddistinte da un profilo pubblico estraneo a dettami di comunicazione e visibilità che fino ad alcuni mesi fa risultavano premianti e personaggi capaci di scelte apparentemente eccentriche, dal piano della scena politica nazionale, al piano locale”.
