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Politica Pegli / Largo Calasetta

Pegli e la fontana da 250mila euro. Bruzzone: "Soldi servono per interventi più utili"

L'assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente conferma di aver condiviso il progetto con Pro Loco, Civ e Municipio. Il consigliere Filippo Bruzzone (lista Rossoverde): "Non ho trovato un'associazione del territorio che mi abbia detto che è una buona idea"

La nuova fontana prevista in largo Calasetta sarà a raso, dotata di ugelli come quella già presente a Pra’ vicino ai campi da padel, e simboleggerà l’acqua che unisce le due sponde nord e sud del Mediterraneo, nel segno del legame tra Pegli e i territori dell'epopea tabarchina. Ma soprattutto costerà 250mila euro e a ponente non pochi hanno protestato, chiedendo di rispondere prima ad altre esigenze di manutenzione. Dell'argomento se ne è parlato in consiglio comunale e, mentre l'assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente conferma di aver condiviso il progetto con Pro Loco, Civ e Municipio, al consigliere ponentino Filippo Bruzzone (Lista Rossoverde) risulta un'altra versione.

Avvenente: "La fontana contribuirà a riqualificare il territorio"

"Non ho trovato un'associazione del territorio che mi abbia detto che la fontana era una buona idea - ha detto Bruzzone in Aula Rossa -. Chi ha coinvolto l'iter di condivisione? Mi risulta che nessuno pensi che una fontana in largo Calasetta possa essere utile. Questi 250mila euro stanziati nel 2025 a mutuo, pensati per Pegli, possono essere spesi in altro modo: il lungomare è un cantiere a cielo aperto, Villa Doria e Villa Rosa hanno bisogno di maggiori cure, i marciapiedi sono da risistemare, c'è una marea di altre cose che il territorio chiede con forza". 

"Riqualificare il territorio - dice Avvenente - serve per restituire una città bella e attrattiva sia per i residenti sia per i turisti. Perché non coinvolgere anche il ponente? La fontana avrà un forte valore simbolico, dimostrerà che si può convivere tra popoli e culture diverse così come ha dimostrato l'epopea del popolo tabarchino. Abbiamo parlato del progetto con le amministrazioni di queste realtà territoriali, con le comunità tabarchine che ancora oggi conservano i nostri cognomi, la nostra storia e la nostra lingua, e che si sono dette entusiaste di un’idea che consentirà di stringere con esse rapporti ancora più stretti". 

La risposta di Avvenente però non ha convinto Bruzzone: "Non si capisce bene quando questo progetto sia stato condiviso. Ho sentito un sacco di associazioni che invece proprio non vogliono la fontana". Il consigliere conclude promettendo che alla prima variazione di bilancio presenterà un ordine del giorno per chiedere di spostare quei 250 mila euro: "Vorrei che venissero investiti in interventi davvero richiesti e concordati con i pegliesi, dalla manutenzione delle strade alla cura di Villa Doria".

Chiarotti (Pd): "Folle spendere soldi pubblici così"

Anche il capogruppo del Pd in consiglio municipale del Ponente, Claudio Chiarotti, commenta: "Durante la discussione sul bilancio avevo chiesto al Municipio da chi fosse stata richiesta quest'opera, nessuno aveva dato spiegazioni se non qualche timida giustificazione, ma sostanzialmente, era emerso che tutti fossero all'oscuro di come mai fosse presente una così ingente somma. Continuo a ritenere folle spendere soldi pubblici in questo modo, soprattutto in un momento come questo e, cosa ancora più grave, indispone quella sorta di silenzio imbarazzante che c’è stato quando, durante il Consiglio Municipale, sono state chieste spiegazioni".

Chiarotti ha annunciato che porterà insieme ai colleghi dell'opposizione una mozione in consiglio per chiedere di convocare una commissione urgente, al fine di chiarire meglio quali siano i vantaggi della nuova fontana per la delegazione e in quale sede è stato deciso di procedere.

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