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Cronaca

Servizio Volabus, i viaggiatori non hanno spazio per i bagagli

Il servizio pubblico di trasporto che collega il centro città con l'aeroporto è ora garantito dalle corriere di solito utilizzate per il trasporto provinciale. Per molti utenti questi mezzi non sarebbero adatti a svolgere questo servizio per la carenza di spazi per i bagagli

Criticità per il servizio Volabus, il collegamento bus veloce che collega il centro di Genova con l’aeroporto, ripartito il 6 dicembre del 2021 dopo uno stop dovuto all'emergenza sanitaria. GenovaToday ha raccolto le lamentele di alcuni utenti a proposito dei mezzi utilizzati da Amt per svolgere il collegamento aeroportuale.

Il servizio Volabus è infatti ora coperto da mezzi dell'Amt e, in particolare, dalle corriere Iveco che sono anche utilizzate per il trasporto pubblico provinciale (ex Atp). Questi mezzi sono infatti progettati per il trasporto locale e non sono dotati di vani portabagagli nei quali alloggiare le valigie delle persone in partenza, o in arrivo, dall'aeroporto Cristoforo Colombo.

I passeggeri sono obbligati a caricare i bagagli sulla vettura e a posizionarli nei corridoi e negli spazi antistanti le porte per l’ingresso e l’uscita. Questa situazione provoca una riduzione della capienza dei mezzi, spesso occupati in larga parte dai bagagli. Circostanza che mette a repentaglio anche la sicurezza dei passeggeri che devono viaggiare in piedi tra i bagagli posizionati in modo precario.

Volabus

Prima dello stop dovuto alla pandemia, il servizio Volabus era svolto, per conto di Amt, dall’azienda di autotrasporti Della Penna che utilizzava bus turistici, mezzi dotati di grossi portabagagli destinati a trasportare le valigie dei viaggiatori.

Il servizio Volabus garantisce il collegamento tra le due principali stazioni ferroviarie, Brignole e Principe, ed il centro città, con le due fermate intermedie di De Ferrari e via XX Settembre, rispettivamente effettuate all’andata verso l’aeroporto e al ritorno verso piazza Verdi.

Amt, attraverso una nota dell'ufficio stampa, ha dichiarato che:

"Abbiamo internalizzato il servizio Volabus per renderlo più flessibile e adeguato ai traffici dell’aeroporto. In particolare, quelli attualmente utilizzati per questo servizio sono tutti Iveco modello crossway low entry da 10,5 metri, mezzi di classe II per il trasporto extraurbano/interurbano. Una tipologia di vettura caratterizzata dal pianale ribassato - appunto definito low entry - studiato per agevolare e velocizzare la salita e la discesa dei passeggeri. Sempre con l’obiettivo di rendere il servizio più accessibile a tutti i passeggeri, i nuovi mezzi utilizzati da Amt sono dotati di pedana per la salita e la discesa delle persone disabili, contrariamente a quanto avviene sugli autobus di tipo gran turismo, utilizzati precedentemente".

L'azienda ha poi concluso affermando che: "I nuovi mezzi adottati da Amt, proprio grazie alla loro migliore accessibilità, hanno ricevuto un grande apprezzamento dalla clientela: non a caso, le segnalazioni di alcuni disagi dovuti a sovraccarico si sono verificate solo nelle rare giornate di massima affluenza, mentre in generale il riscontro è stato di alto gradimento. Continuiamo comunque a tenere monitorati i nostri servizi in modo da poter valutare eventuali miglioramenti per il futuro”.

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