Installa finte telecamere di sicurezza a un pensionato, denunciato truffatore

Ha fatto leva sulle insicurezze di un pensionato allettandolo con l’offerta di installare delle telecamere di sicurezza intorno alla sua casa, ma in realtà ha provato a truffarlo. Peccato che l’uomo, 76 anni, non sia caduto nel tranello, e abbia al contrario contributo a fermarlo.

Tutto è successo gli ultimi giorni di maggio, quando il 76enne, residente a Cornigliano, ha ricevuto la visita di un giovane e di un complice che si sono presentati come fantomatici esperti di sicurezza e gli hanno proposto di acquistare due telecamere di sorveglianza al prezzo di 3.000 euro.

I due truffatori, per convincerlo, hanno sostenuto che il sistema era collegato alle centrali operative delle forze dell’ordine, arrivando addirittura a fingere di fare una telefonata a un inesistente maresciallo dei carabinieri, un complice che ha confermato tutto.

Convinto, il pensionato ha accettato di farsi installare le telecamere, ma ha spiegato di non avere contanti in casa per pagare il lavoro. I tre si sono dunque accordati per versare la cifra nei giorni successivi, ma il 76enne, dubbioso, una volta congedata la coppia di “esperti” si è rivolto al commissariato di Cornigliano per un consiglio.

I poliziotti hanno quindi chiesto al pensionato di avvisarli quando i due uomini si fossero messi in contatto per accordarsi sul giorno del pagamento, e si sono appostati per intercettarli: all’appuntamento si è presentato solo uno dei due, identificato successivamente in un cittadino albanese di 22 anni residente a Peschiera del Garda, che è stato subito bloccato e denunciato per tentata truffa.

Perquisendolo, gli agenti gli hanno trovato anche un manganello telescopico e della marijuana. Le telecamere, controllate, sono risultate non funzionanti e scollegate. Ricerche sono ancora in corso per rintracciare il complice.