Da Genova a Parma per una truffa della PostePay, arrivano i Carabinieri

Da Genova a Parma per tentare una truffa andata male. Si trattava di una frode ai danni di due donne residenti in provincia di Brescia, cointestatarie di un conto corrente, che hanno disconosciuto un’operazione di 4.100,00 euro a favore di una postpay intestata a un 49enne napoletano residente a Genova. L'uomo è stato denunciato insieme ai tre complici: una 27enne di origini albanese residente a Fontanellato (Parma) insieme a due uomini di 30 e 36 anni, entrambi di Napoli ma residenti a Genova.

Il tutto, come spiega Parma Today, è avvenuto nella giornata di sabato 27 novembre 2021. Una pattuglia dei carabinieri di Parma è intervenuta presso un ufficio postale in seguito a una segnalazione relativa ad alcuni soggetti sospetti intenti a effettuare il cambio di un vaglia postale, per il quale è comparso all’operatore un alert dall’ufficio antifrode di Torino. Sul posto si identificano il 49enne la 27enne, all'esterno invece sono seduti in auto il 30enne e il 36enne. L’impiegato delle poste ha riferito ai militari di aver riscontrato la presenza di un’incongruenza in un’operazione di prelievo eseguita presso l’ufficio il giorno precedente, dall’uomo e dalla donna, e per tale motivo ha richiesto l’intervento al momento del secondo al fine di identificarli.

L’incongruenza che ha generato l’alert avviene con la prima operazione quando il 49enne, presentandosi allo sportello, chiede di prelevare dalla postepay 4.100 euro in contanti. Dopo la verifica dei documenti viene informato che possono essere consegnati solo 2200 euro in quanto non disponibile in cassa l’intera cifra. Per la differenza l’uomo richiede l’emissione di un vaglia circolare intestato alla 27enne albanese. Dopo aver preso la somma si è allontanato. Poco dopo l’impiegato viene informato dall’ufficio frodi dell’ipotesi che si potrebbe trattare di una truffa. Per tale motivo quando i due si sono presentati il giorno successivo per cambiare il vaglia postale, è stata chiamata la pattuglia. I quattro sono stati quindi portati in caserma per chiarire la dinamica. L’uomo e la donna hanno quindi confessato di essere stati chiamati dagli altri due per compiere una truffa. Secondo le indicazioni il 49enne ha attivato la postepay su cui sono stati accreditati dal 36enne i 4.100 euro provento della truffa alle due donne. Per la partecipazione i due avrebbero ricevuto alla fine 300 euro a testa. A seguito della perquisizione è stata rinvenuta nella disponibilità degli ideatori l’intera somma prelevata il giorno precedente che è stata sequestrata. I quattro sono stati denunciati per truffa in concorso.