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Cronaca Sori / frazione capreno

Sori, appello dei genitori per salvare l'asilo: «50 bimbi a rischio»

Le famiglie della cittadina del levante ligure si sono unite in un comitato e hanno lanciato una raccolta firme per chiedere l'apertura di due nuovi sezioni della scuola materna statale

Emergenza asilo a Sori, dove un gruppo di genitori preoccupati ha organizzato una raccolta firme per chiedere l’apertura di nuove sezioni della scuola materna per ospitare circa 50 bambini che rischiano di rimanere a casa.

«Già da un decennio la scuola dell'infanzia pubblica di Sori nella frazione di Capreno non ha posto per tutti i richiedenti, ma la situazione si è decisamente aggravata l'anno scorso con la chiusura dell'Istituto privato parificato Giacomo Ghio», hanno fatto sapere i genitori, che hanno deciso di unirsi in un comitato finalizzato proprio a chiedere l’intervento delle istituzioni. 

Una situazione difficile, soprattutto dopo l’aumento di scritti all’istituto comprensivo di Bogliasco, Pieve e Sori, cui Comune, Direzione Scolastica, parrocchia e famiglie hanno tentato di porre rimedio spostando la scuola pubblica nella fondazione ecclesiastica Giacomo Ghio, mantenendo attraverso un patto di sussidiarietà annuale una classe non parificata e sperimentale gratuita, proprio come quella pubblica, che ha accolto parte dei bambini esclusi dalle liste pubbliche e quelli iscritti alla struttura privata appena chiusa, ma sono molte le famiglie che hanno dovuto rivolgersi a strutture private dei Comuni vicini, con parecchi disagi da punto di vista economico e organizzativo.

A oggi sono dunque una cinquantina i bambini che aspettano conferme sul nuovo anno scolastico, i cui genitori si sono mobilitati lanciando la raccolta firme e programmando una petizione online da sottoporre all’Ufficio Scolastico Regionale e Metropolitana, alla Direzione Scolastica e al Comune per chiedere l’apertura di altre due sezioni statali di scuola d’infanzia sul territorio.

«Senza un’offerta formativa calibrata al numero di bambini residenti a Sori - sono circa 100 i bambini della fascia 3-6 anni - Le famiglie subiranno gravi conseguenze, non solo di carattere logistico ed economico, considerando il distacco della madre dal mondo del lavoro, ma anche e forse ancora più, di natura sociale e pedagogica - concludono i genitori - Persino nel quadro strategico della Comunità europea si parla di frequenza scolastica: fra gli obiettivi dell'Europa del 2020 c'è quello di arrivare almeno al 95% di bambini frequentanti la scuola materna, Sori ha la possibilità di arrivarci già nel 2016, speriamo ce la faccia».

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