Allarme chimico al San Martino, evacuata la facoltà di Medicina
Sul posto i vigili del fuoco del nucleo Nbrc (Nucleare, biologico, chimico, radiologico). Sei studenti hanno accusato bruciori in gola e tosse, ipotesi lavori nell'edificio o sostanza dispersa con l'accensione della ventilazione
Allarme chimico nel pomeriggio al San Martino. Dal dipartimento di Medicina dell'univeristà, intorno alle 5 di martedì 30 maggio, è fuoriuscito del fumo potenzialmente irritante per occhi e vie respiratorie.
Sei studenti avvertendo bruciore in gola e portandosi le mani alla bocca per i colpi di tosse hanno abbandonato le aule e occupato il viale di fronte alla facoltà. I locali sono stati ispezionati dal nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico, radiologico) dei vigili del fuoco. Presenti anche le ambulanze della Croce Rossa e della Croce Bianca genovese che hanno assistito un ragazzo asmatico.
I tecnici, dopo un primo sopralluogo, non hanno rilevato alcuna sostanza particolare, potrebbe anche essersi trattato di qualche residuo rimasto nei filtri degli impianti di ventilazione e disperso nell'aria dopo l'accensione dei condizionatori. Tra le possibili cause del forte odore scaturito, comunque in fase di verifica, anche alcuni lavori che starebbero interessando la struttura.
Per nessuna delle sei persone coinvolte si è reso necessario il trasporto in ambulanza per un eventuale ricovero precauzionale. Verificata l’assenza di rischi, l’attività è ritornata regolare nell’arco di 20 minuti.
