rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Peste suina, altri due casi in Liguria. Pd: "Urgenti misure per operatori economici"

Mentre sale la conta degli animali infetti, la politica cerca soluzioni per supportare i settori colpiti dalle misure restrittive. Il Partito democratico sottolinea la necessità di supportare il settore agricolo e quello del turismo outdoor

Nel territorio ligure prosegue l’emergenza peste suina. Giovedì 24 marzo 2022 sono stati individuati altri due animali infetti nei comuni di Rossiglione e Campo Ligure, salgono così a 73 gli animali positivi individuati nella zona rossa, di cui 41 in Piemonte e 32 in Liguria.

Intanto le autorità stanno valutando un piano per un graduale allentamento delle misure restrittive, lo ha dichiarato lo stesso assessore ai parchi Alessandro Piana durante il consiglio regionale del 22 marzo 2022. Una notizia che potrebbe ridare fiato ai molti operatori turistici del mondo dell'outdoor colpiti dalle misure restrittive che hanno previsto un lockdown dei boschi.

Sulla questione è intervenuto anche il Pd genovese, che ha confermato l'importanza delle misure del Governo per scongiurare la diffusione dell’epidemia negli allevamenti di suini italiani ma, allo stesso tempo, ha sottolineato l'urgenza di misure di sostegno agli operatori economici colpiti.

In particolare occorrono aiuti efficaci per il settore agricolo e quello del turismo sportivo, prendendo anche spunto da alcune proposte utili arrivate dal settore venatorio. Come l’allestimento di gabbie e chiusini di cattura dei cinghiali nella zona di diffusione del virus, prevedendo l’abbattimento degli animali infetti catturati.

Alberto Pandolfo, consigliere comunale del Pd, ha dichiarato che:

"In tutta la zona perimetrale di alta sorveglianza sono necessari abbattimenti selettivi con operatori specializzati di vigilanza, cacciatori di selezione, squadre con utilizzo di cani e prolungamento del periodo di abbattimento a tutto l'anno, in modo da abbattere il più alto numero di cinghiali nel minor tempo possibile, verifica sanitaria di tutti gli animali abbattuti con distruzione delle eventuali carcasse infette".

Un'altra proposta del Partito democratico è quella di prevedere anche la caccia di selezione alle altre specie, in modo da attuare i piani di prelievo autorizzati dalle regioni, allo scopo di tutelare il mondo agricolo da eventuali danni alle produzioni che inevitabilmente aumenterebbero con il blocco delle attività.

Infine, per aiutare tutti gli operatori turistici dell'entroterra, è necessario consentire tutte le attività ricreative outdoor al di fuori della zona recintata, soprattutto in vista della stagione primaverile ed estiva che è quella di maggior lavoro per queste attività, che hanno già sofferto due anni di sacrifici per le restrizione per il coronavirus.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Peste suina, altri due casi in Liguria. Pd: "Urgenti misure per operatori economici"

GenovaToday è in caricamento