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Cronaca

Caos ospedali, Toti rassicura: «Nessuno resterà senza letto o cure»

Il governatore ligure ha visitato il pronto soccorso del San Martino insieme con l'assessore alla Sanità, Sonia Viale: «Emergenza gestita, il sistema sotto stress ha retto. Ma faremo miglioramenti». Sabato di nuovo studi medici aperti

«Il sistema ha superato lo stress test grazie alla professionalità e all'impegno di tutto il personale sanitario. Tutti sono stati curati e sono stati curati bene. Siamo già al lavoro per migliorare gli spazi e l'accoglienza dei pazienti con azioni concrete, che metteremo in campo già nelle prossime settimane»: queste le parole del presidente della Regione, Giovanni Toti, oggi in visita all’ospedale San Martino insieme con l’assessore alla Sanità, Sonia Viale, per verificare le condizioni del pronto soccorso e dei reparti dopo il boom di accessi dei giorni scorsi e le denunce sulla mancanza di barelle e posti letto.

«Al momento non vedo particolari problemi, non vorrei si spargesse una psicosi sull’assenza di posti in rianimazione o nei reparti. Ho incontrato i primari e i capi dipartimento, e nessun paziente che avesse bisogno di cure è rimasto o resterà senza, di certo non al San Martino, che è un’eccellenza italiana - ha sottolineato Toti - Sicuramente qualcosa da sistemare c’è, dalla capacità delle sale visite durante i picchi all’accoglienza e alla gestione dei pazienti in accettazione, ma le situazione di crisi comportano riflessioni e aggiustamenti che stiamo facendo in tempi rapidi. Ci stiamo lavorando, non vogliamo né minimizzare né drammatizzare».

Toti e Viale hanno confermato che la situazione critica dei giorni scorsi sarebbe stata provocata dall’epidemia di influenza, «un ceppo particolarmente virale, ma l’emergenza è stata gestita, cercheremo di prendere spunto e migliorare». Confermato intanto il progetto sperimentale dell’apertura degli studi medici anche per sabato 14 gennaio, dopo la prova del 7 gennaio scorso: «I dati relativi all’affluenza nei 13 studi medici tenuti aperti sabato ci dicono che i cittadini hanno apprezzato il nostro impegno: i pazienti visitati sono stati 147, quasi la metà dei quali con sintomi influenzali - ha fatto sapere l’assessore alla Sanità, ringraziando i medici hanno aderito all’iniziativa - L’apertura degli studi medici ha consentito un afflusso più appropriato nei Pronto Soccorso del territorio: l’auspicio è che accada lo stesso anche sabato 14».

Anche sabato 14 gennaio saranno 13 gli studi medici aperti, cui i cittadini potranno rivolgersi anche se non iscritti agli elenchi dei medici presenti per essere visitati gratuitamente. Di seguito l’elenco degli ambulatori che aderiscono:

- Studio Pegli, via Martiri della Libertà 4
- Studio Pra’, va Airaghi 16
- Studio Sextum, via Ciro Menotti 19/1
- Studio Rivarolo, via Celesta 54r
- Studio Carbonara, corso Carbonara 8/2
- Studio Medici Insieme, via De Gaspari 26/1 B
- Studio Struppa, via Struppa 228/2
- Studio Marassi, corso De Stefanis 1/2-3-4
- Studio Nervi, via del Commercio 10f
- studio Europa, corso Europa 1130 (entrata dal cancello)

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