Liceo Pertini: la protesta studentesca si allarga, occupate tutte le sedi
Diverse motivazioni, dalla solidarietà alla popolazione palestinese alla contrarietà ai recenti interventi delle forze dell'ordine contro le manifestazioni studentesche, ma anche la critica al progetto 'Sentinelle in classe'
Si allarga la protesta degli studenti del liceo Pertini. Dopo l'occupazione della sede di Albaro, la scuola Diaz scenario del noto pestaggio durante il G8 del 2001, sono state occupate anche le altre sedi tra Nervi, Castelletto (corso Magenta) e Quarto. La scorsa settimana anche il liceo Colombo era stato occupato.
Le motivazioni dell'occupazione da parte degli studenti vanno dalla solidarietà alla popolazione palestinese alla contrarietà ai recenti interventi delle forze dell'ordine contro le manifestazioni studentesche.
Tra le criticità sollevate dai giovani anche la dura critica al progetto ministeriale contro il bullismo, 'Sentinelle in classe', e la ferma contrarietà al sistema Pcto per l'alternanza scuola-lavoro.
Nei giorni scorsi gli alunni del Pertini avevano già protestato contro una lezione di orientamento formativo della polizia all'interno del liceo.
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