Immigrazione, tra 50 anni un ligure su tre sarà di origini straniere
Uno studio messo a punto dal Centro Medì e basato su dati Istat prevede che tra mezzo secolo la popolazione della regione sarà composta al 27% da cittadini stranieri
Nel 2065, i cittadini di origini straniere in Liguria saranno 409.783, circa il 27% della popolazione residente: è la previsione emersa dal primo rapporto Istat sull’immigrazione in Liguria a cura del Centro Studi Medì.
Tra 50 anni, dunque, un ligure su tre sarà di origine straniera. Lo studio ha evidenziato che nel 2013 i cittadini stranieri residenti in Liguria erano 119.946 (45% uomini e 55% donne), il 7,7% sulla popolazione residente: quasi il quadruplo rispetto al 2001, quando erano 35.950.
Stando ai dati in mano all’Istat, la presenza di stranieri è stata decisiva per il riequilibrio demografico della popolazione ligure, che continua a invecchiare. I 2.136 nuovi nati stranieri nel 2012 in regione rappresentano il 18,4% delle nascite avvenute in Liguria. La crisi economica ha comportato un ridimensionamento di flussi migratori in entrata in Liguria passati dalle 12 mila unità del 2010 alle 9 mila del 2012.
La tendenza alla stabilità e al radicamento degli immigrati è evidenziata dalla quota di permessi di soggiorno di lungo periodo concessi, pari al 56,3% del totale.