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Interventi strutturali

Mareggiata 2018: in arrivo 10 milioni di euro per Genova e provincia

Previsti interventi strutturali in diversi Comuni, in totale in Liguria circa 30,5 milioni di euro

Circa 30,5 milioni di euro destinati a 17 Comuni della Liguria per 15 nuovi interventi di protezione civile e di difesa del suolo. Si tratta di fondi legati all'emergenza maltempo dell'autunno 2018 quando una devastante mareggiata colpì la costa tra il 29 e il 30 ottobre. Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e commissario straordinario, ha firmato e inviato al dipartimento nazionale di protezione civile il decreto per l’ultimo riparto tra le amministrazioni locali beneficiarie. Cinque gli interventi strutturali nell'area genovese che riguarderanno Arenzano Lavagna, Moneglia, Busalla e Genova per un totale di 10 milioni e 80mila euro. Nelle altre province sono previsti lavori a Taggia, Riva Ligure, Bordighera, Ventimiglia, Arcola e Sarzana, Ameglia, Vezzano Ligure, Riomaggiore, Albisola Superiore, Albenga e Alassio.

"In pochi anni abbiamo realizzato il 100% degli obiettivi previsti, con un investimento complessivo di oltre 800 milioni di euro tra prime emergenze, somme urgenze, risarcimento dei danni, emergenze abitative e soprattutto - afferma Toti - interventi strutturali per circa 400 milioni di euro: sono state realizzate nuove opere di protezione civile, difesa a mare e difesa del suolo che hanno ridotto in modo sensibile il rischio idrogeologico futuro. Su questo la Liguria è stata un modello nazionale: la nostra è stata la prima regione alla quale il sistema di protezione civile del Paese ha destinato risorse anche per aumentare la ‘resilienza’ del territorio, con un piano di interventi impegnativo che è stato pienamente rispettato grazie alla sinergia tra la Regione e i Comuni interessati. In un momento in cui si parla molto di capacità di spesa e rispetto delle date, è certamente un risultato straordinario per rapidità ed efficienza".

"Per ogni tranche di finanziamento - aggiunge l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - i Comuni di volta in volta beneficiari dai finanziamenti sono riusciti ogni anno a presentare i progetti e avviare i lavori in tempi molto rapidi. Voglio ringraziarli, insieme ai nostri uffici della Protezione civile, per lo straordinario impegno che hanno dimostrato e grazie al quale oggi la Liguria è certamente più sicura rispetto al passato, sulla costa e nell’entroterra: solo per citare alcuni esempi, sono state realizzate arginature dei fiumi, importanti opere di difesa della costa e dei centri urbani, ripristino di scogliere, realizzazione di pennelli e dighe sottomarine con il ripascimento di grandi tratti di arenili, interventi di sistemazione idraulica di torrenti, manutenzioni straordinarie, lavori di mitigazione del rischio e ripristino di strade”.

Delle risorse complessive ripartite, la gran parte riguarda interventi di difesa della costa e difesa del suolo (oltre 29 milioni di euro) per la riduzione del rischio residuo mentre una parte, per quasi 1 milione e mezzo di euro (1.411.356,46 euro) serve per coprire gli aumenti dei prezzi registrati in questi mesi (dai carburanti ai materiali edili), garantendo il completamento delle opere. "Credo che anche quest’ultimo elemento - conclude Giampedrone - costituisca un’ulteriore conferma della volontà e della capacità della Regione di arrivare a compimento di questo piano per la sicurezza del territorio e la prevenzione del rischio idrogeologico".

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