Ubriaco non sta in equilibrio e cade dal monopattino elettrico a Borzoli: rischia l'arresto da 6 mesi a un anno
Il test etilometrico ha messo in luce che aveva ben 2.40 milligrammi di alcol per litro di sangue, una quantità molto elevata
Dopo il caso che si è verificato qualche giorno fa sulle alture della città, ieri, alle 19:30, un altro conducente di monopattino elettrico è caduto dal proprio mezzo, questa volta all'incrocio tra le vie Ferri, Perrone e Borzoli.
L'uomo era regolarmente dotato di casco e giubbotto rifrangente previsti dalla specifica ordinanza comunale, ma appena gli agenti del turno serale delle Unità territoriali Centro Ovest/Valpolcevera e Medio Ponente sono arrivati sul posto si sono resi conto che non era in regola in quanto si trovava in evidente stato di ebbrezza. Il test etilometrico ha messo in luce che aveva ben 2.40 milligrammi di alcol per litro di sangue, una quantità altissima che causa compromissione grave dello stato psicofisico, ipotermia, vomito e difficoltà marcata a stare in piedi e a camminare. E infatti, per lui tenere in equilibrio il monopattino era impossibile, così è caduto per fortuna senza coinvolgere altri mezzi o persone.
Il risultato del test si situa nella fascia più alta della denuncia penale contemplata dal Codice della Strada che prevede l'arresto da 6 mesi a un anno. La pena è raddoppiata se il conducente ha causato un incidente.
