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Cronaca Sampierdarena / Via Antonio Cantore

Ascensore Villa Scassi, la prima prova è un flop: tutti fermi a bordo

Sampierdarena in attesa del ripristino dell'impianto, ma nel giorno in cui si prova a metterlo in funzione si blocca. E riparte solo dopo diverse verifiche

Prima il guasto poco dopo l’inaugurazione, poi il blocco durante il viaggio organizzato per dimostrare che sì, l’ascensore di Villa Scassi è stato riparato e funziona perfettamente: sono stati minuti di imbarazzo quelli vissuti dall’assessore comunale alla Mobilità, Stefano Balleari, e dai giornalisti che venerdì mattina sono saliti a bordo dell’impianto di Sampierdarena per documentare l’imminente ripresa del servizio dopo mesi di stop.

A pochi metri dalla partenza, infatti, la cabina si è bruscamente fermata e non c’è stato verso di farla ripartire per almeno 10 minuti, sino a quando dalla cabina di comando non è stata fatta tornare indietro. Questione di sicurezza, hanno spiegato sulle spine i tecnici Amt e l’assessore Balleari, che aveva convocato la conferenza proprio per spiegare per quale motivo l’impianto non fosse ancora stato riaperto nonostante il superamento del termine previsto, la fine di marzo.

«Non è stato un “buona la prima”, non si può dire altrimenti. So per certo dai tecnici del Comune che l’impianto ha sempre funzionato nelle ultime settimane, e che è pronto per l’ultima verifica - ha ammesso Balleari - Oggi c’è stata una criticità legata a un sistema di allarme che fa che sì che il mezzo si fermi per una questione di sicurezza, i tecnici ci stanno lavorando». Ed effettivamente, una volta individuato il problema l'ascensore è regolarmente arrivato a fine corsa senza ulteriori intoppi.

Balleari ha quindi ricordato i prossimi passi: una verifica conclusiva da parte di Ustif venerdì 13 aprile, che in caso di esito positivo dovrebbe portare alla riapertura entro fine mese. Che si tratti di un impianto complesso, d'altronde, era stato chiarito sin dall'inaugurazione (la prima): costato poco più di 5 milioni di euro, 3,2 finanziati con fondi europei per lo sviluppo regionale della tornata 2007-2013 e 1,8 da Tursi, è stato interamente riqualificato con il rifacimento e l’allungamento della galleria di accesso preesistente sino a 150 metri. L’ascensore si sviluppa per 135 metri, 95,28 in linea orizzontale e 33,75 in verticale, per un dislivello totale di circa 30 metri, e a pieno ritmo è in grado di compiere circa 14 corse da 80 secondi l’una all’ora, per un trasporto totale di 420 persone (30 ogni corsa, come da portata massima di 2.250 kg).

La travagliata storia dell’ascensore di Villa Scassi

L'impianto era stato inaugurato a fine 2016 alla presenza degli assessori dell'allora giunta Doria, Gianni Crivello e Anna Maria Dagnino. Una festa per i residenti del quartiere, che a luglio l’avevano però visto fermarsi per un guasto tecnico, la rottura di una fune: «Si pensava si potesse riprendere il funzionamento, ma si tratta di un impianto fuori serie, fatto su misura, e la fune andava costruita - ha spiegato Balleari - Nel corso dell’estate i lavori hanno subito un rallentamento, e il ripristino è stato più complesso di quanto previsto. I tempi si sono quindi allungati, contavamo di poter inaugurare entro la fine di marzo, ma stiamo ancora aspettando l’ultima verifica da parte di Ustif. Dopo quella il servizio dovrebbe tornare regolare, visto che nelle ultime settimane di prove mai si sono verificati intoppi o problemi».

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