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Attualità Voltri / Passeggiata Roberto Bruzzone

Voltri, gli storici capannoni riaprono le porte alla pallavolo: "Il cuore dell'impianto batte forte"

In queste settimane è tornata la pallavolo nei capannoni ex Ansaldo, con la gestione affidata a Colombo Volley e Cogovalle: i campi erano chiusi da diverso tempo, adesso ad animarli sono circa 350 atleti di tutte le età

A Voltri non si può fare a meno di notarli, specie passeggiando sul lungomare Bruzzone: gli storici capannoni ex Ansaldo, accanto al liceo Lanfranconi, sono da sempre utilizzati per lo sport e la cultura a ponente. Ma da tempo il capannone dedicato al volley era chiuso: sede della storica Olympia Voltri, utilizzato poi anche dal Don Bosco e dalla nuova Olympia, ultimamente era rimasto inutilizzato anche a seguito di alcune questioni legali. Un peccato per i voltresi amanti della pallavolo che consideravano quei campi come un punto di riferimento non solo per gli allenamenti ma anche per assistere alle partite della propria squadra del cuore.

In queste settimane però, per la gioia degli atleti ponentini, la pallavolo è tornata: da settembre infatti il capannone dedicato al volley, con le sue due palestre, è gestito dalla Colombo Volley, società tra le principali in Liguria per il settore maschile - capace di allevare e sfornare talenti come i fratelli Porro - e dal Cogovalle, che unisce le forze di Cogoleto e Vallestura. In totale, adesso, intorno ai campi di Voltri, ruotano circa 350 atleti.

Le due società, mettendosi insieme, hanno risposto al bando del Comune di Genova e adesso gestiranno in concessione temporanea per diversi mesi i due campi da volley di uno dei capannoni dedicati allo sport (gli altri ospitano la palestra del Lanfranconi, il tennis e le bocce), riaprendone le porte. Arriverà poi nel prossimo futuro un bando definitivo. Per la Colombo si tratta del primo presidio a ponente: la società ha la sede a Castelletto ed è radicata tra il centro e Sampierdarena. "Certo - spiega Paolo Noli, presidente della Colombo Volley - tutto l'impianto è vetusto e necessiterebbe di un piccolo intervento: se si riuscisse a creare un controsoffitto e a rinnovare il sistema di riscaldamento per l'impianto e le docce, sarebbe il massimo. In ogni caso cerchiamo di dare nuovamente vita a questi capannoni e ce la stiamo cavando bene". 

"Speriamo di poter rimanere anche in futuro - dice Danilo Esposto, direttore sportivo del Cogovalle -. Il capannone funziona a pieno regime, ci alleniamo costantemente dal lunedì al venerdì con le nostre squadre femminili e maschili che radunano atleti di tutte le età, nel weekend ospiteremo anche qualche partita. È un ottimo impianto, anche se un po' fatiscente, ma sappiamo che è un centro importante per i voltresi dunque vederlo di nuovo così pieno e vivo è molto bello. Il cuore dell'impianto voltrese batte forte".

Non solo allenamenti: uno dei prossimi appuntamenti ai "capannoni" è il campionato di serie C maschile, con la squadra della Colombo. "È un team giovane, quasi tutto under 20, con tanti ragazzi promettenti. L'ingresso è gratuito, aspettiamo il pubblico a supportarci" conclude Noli.

"Siamo lieti di questa assegnazione temporanea che serviva a sbloccare una situazione ferma da tempo - sottolinea l'assessore allo Sport del Municipio Ponente Paola Pesce Maineri -. Attendiamo come tutte le realtà sportive territoriali il bando definitivo che uscirà in primavera, vista la grande necessità di spazi avanzata anche dalle varie realtà locali come polisportiva Sant'Antonio, San Marziano e Volare Volley, che sono attive, lavorano in maniera sinergica e, anch'esse con un grande numero di iscritti, si trovano a dover allenare i propri atleti fuori dalle proprie sedi, auspicando di poter lavorare al meglio all’interno delle strutture municipali. Speriamo che ci siano sempre più spazi e possibilità per tutti per uno sport come questo, sempre in crescita come numeri e risultati".

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