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Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità Centro / Piazza Dante

Inaugurate sei nuove velostazioni: posti gratis per 240 biciclette

I cicloposteggi, pensati anche per l’intermodalità bici-treno, sono stati posizionati in piazza Dante, alla Darsena e presso le stazioni ferroviarie di Brignole, Pra’, Cornigliano e Bolzaneto. In aggiunta un nuovo bike parking a Sampierdarena

Piazza Dante, Darsena, e poi presso le stazioni ferroviarie di Brignole, Pra', Cornigliano e Bolzaneto: ecco le nuove sei velostazioni inaugurate oggi, giovedì 28 dicembre, che permetteranno di parcheggiare gratuitamente 240 biciclette.

Queste postazioni sono state realizzate dal Comune di Genova per i ciclisti alla ricerca di un posto sicuro dove lasciare la propria bici, anche nelle ore notturne. Le nuove strutture, realizzate in acciaio e vetro, sono state installate presso le stazioni ferroviarie di Brignole, Pra’, Cornigliano, Bolzaneto e, in centro, in piazza Dante e alla Darsena in via Gramsci all’altezza di piazza dello Statuto, nei pressi del polo universitario. A queste si aggiunge il nuovo cicloposteggio attivato in via Dondero, a Sampierdarena.

Le sei velostazioni, ideali dal punto di vista logistico e funzionale per l’intermodalità bici-treno e per le piccole commissioni quotidiane, possono contenere fino a 40 biciclette, per un totale di 240 nuovi posti bici, e sono illuminate e videosorvegliate. Ognuno di questi spazi è dotato di una postazione fornita di attrezzi per le piccole riparazioni e di una pompa per il gonfiaggio delle gomme. Le postazioni, in corso di fornitura e realizzate artigianalmente dai ragazzi e dalle ragazze del Centro di Educazione al Lavoro Lab85 della cooperativa sociale Il Laboratorio, sono frutto del processo di ascolto dell’amministrazione con le associazioni del territorio impegnate nella promozione e diffusione della mobilità sostenibile e ciclabile.

"Un importante incentivo alla mobilità urbana ciclabile e, soprattutto, un ulteriore sostegno ai ciclisti urbani e cicloturisti che desiderano lasciare il proprio mezzo in un luogo sicuro, al riparo dalle intemperie e dai malintenzionati – spiega l’assessore comunale alla Mobilità integrata, Trasporti e Ambiente Matteo Campora –. Si tratta di un servizio molto utile per i lavoratori che praticano il bike-to-work, nel solco del dialogo portato avanti in questi anni dalla mobility manager del Comune di Genova con i mobility manager delle aziende genovesi". L'obiettivo è stimolare l’utilizzo sostitutivo della bicicletta allo scooter, specialmente per le persone che compiono uno spostamento casa-lavoro inferiore ai 5/10 chilometri quotidiani".

La gestione e manutenzione delle sei nuove velostazioni è affidata a Genova Parcheggi. Le “Bicicard” – le tessere che danno accesso anche ai bike parking di largo della Zecca, piazza de Ferrari e via Dondero – possono essere attivate dal lunedì al venerdì, in orario continuato 8.30-16.30, presso la sede di Genova Parcheggi in viale Brigate Partigiane 1. Il badge viene rilasciato gratuitamente dopo il versamento di una cauzione di 5 euro.

Le nuove velostazioni, collocate in centro città e nei pressi delle stazioni ferroviarie per incentivare l’utilizzo della bicicletta anche in un’ottica di intermodalità, integrano l’offerta di posti bici al coperto che, finora, poteva contare sui tre locali del Comune adibiti a bike parking: uno in largo della Zecca (ora al limite della sua capacità) e gli altri due nel sottopasso di piazza De Ferrari, mediamente occupati ben oltre il 50% dei posti disponibili.

La realizzazione di questa rete di locali dedicati al deposito di biciclette, comprese quindi le sei nuove velostazioni, è stata finanziata con i fondi del programma PON Metro 2014-2020 React Eu. In particolare, le due velostazioni di piazza Dante e della Darsena e i bike parking di largo della Zecca e De Ferrari rientrano nel Piano Integrato Caruggi per la riqualificazione del centro storico.

"La valorizzazione dei nostri vicoli passa anche dalla promozione della mobilità sostenibile che, per crescere, non può fare a meno di investire risorse su ricoveri al chiuso per le biciclette – dichiara l’assessore comunale ai Centri storici Mauro Avvenente – Avere a disposizione un luogo al sicuro dove lasciare il proprio mezzo green a due ruote è un incentivo a utilizzarlo quotidianamente, come già sta avvenendo grazie ai nuovi bike parking aperti negli ultimi mesi, in collaborazione con le associazioni del centro storico, nell’ambito del Piano Integrato Caruggi per la rigenerazione della nostra città vecchia".

Le Case delle Biciclette

La rete di cicloposteggi realizzata dal Comune di Genova è inoltre completata dai due locali di vico Cannoni e vico Boccanegra, trasformati in “Case delle Biciclette” e dati in gestione alla cooperativa Il Laboratorio SCS nell’ambito del Patto di Sussidiarietà Centro Storico, inserito nel più ampio Piano Integrato Caruggi e sottoscritto dal Comune di Genova con un gruppo di associazioni e cooperative operanti nella città vecchia.

Anche le due “Case delle Biciclette” fanno registrare un tasso di riempimento decisamente elevato, pari all’85% per vico Cannoni e al 100% per vico Boccanegra. Risultato reso ancora più apprezzabile dal fatto che questi spazi destinati al parcheggio delle biciclette sono stati confiscati alla criminalità organizzata, creando dunque un precedente importante per tutte le realtà che volessero dare vita a esperienze analoghe sul territorio anche attraverso i patti di collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Con l’apertura delle nuove velostazioni e del cicloposteggio di via Dondero – collocato proprio vicino al sottopassaggio di accesso alla stazione ferroviaria di Sampierdarena – diventano oltre 300 i posti bici sicuri e al coperto a disposizione di ciclisti urbani e cicloturisti.

Nuove corsie ciclabili

I nuovi interventi si inseriscono nel programma di sviluppo della ciclabilità urbana che il Comune di Genova sta perseguendo con la realizzazione di ricoveri dedicati e di nuove corsie ciclabili, come quelle appena realizzate a Sturla e Albaro (circa 4 km) che collegano la pista ciclabile di corso Italia con il polo universitario di Albaro. Nuovi percorsi saranno realizzati a partire dal gennaio 2026:

  • a Ponente (Sestri, Multedo, Pegli, Pra’, Voltri) per integrare i tratti già esistenti con la pista ciclabile di via Cornigliano;
  • In Val Polcevera con la realizzazione, lungo la sponda destra del torrente:
    - di un itinerario di corsie ciclabili dalla Fiumara a Trasta, utilizzando la direttrice di corso Perrone;
    - di una pista ciclopedonale da Trasta a Pontedecimo lungo via Polonio, via al Santuario di N. S. della Guardia, via Romairone e alcune vie interne a scarso traffico come via Girolamo Gastaldi e viottolo Botte.
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