Inaugurata "Boom", la biciofficina nata in uno spazio confiscato alla mafia
È un laboratorio di educazione al lavoro che offre l’opportunità di imparare a riparare la bici, scambiarla o riciclarla
È stata inaugurata Boom - Biciofficina Maddalena, un progetto che ha trovato spazio in vico Rosa, nei locali di un bene confiscato alla criminalità, e che si inserisce nelle iniziative della Settimana europea della mobilità presentate questa mattina alla Falegnameria Sociale di stradone Sant'Agostino. Qui la storia della biciofficina.
Boom è un laboratorio di educazione al lavoro che offre l’opportunità di imparare a riparare la bici, scambiarla o riciclarla. La biciofficina, in collaborazione con partner territoriali e nazionali, si occuperà fondamentalmente di mobilità sostenibile.
"Recuperare un bene come questo ha un doppio significato: restituirlo alla città e toglierlo a chi lo ha utilizzato per attività illecite - ha detto l’assessore ai Servizi sociali Lorenza Rosso -. Non è facile ristrutturare i locali confiscati, spesso si trovano in condizioni pietose ma il patto di sussidiarietà, nell’ambito del nostro progetto di rigenerazione del centro storico, ha trovato i fondi per recuperare questo e altri locali che devono essere restituiti alla città, in particolare al centro storico, e utilizzati per attività sociali. Come amministrazione stiamo lavorando con grande impegno per fare in modo che la rigenerazione urbanistica si accompagni a una rigenerazione sociale, perché luoghi come questo rimangano a disposizione di tutti i cittadini".