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Venerdì, 26 Aprile 2024
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“The pad project” dà il via a “Ciclo d’arte”, contest artistico per promuovere la normalizzazione del ciclo mestruale

Dall’ONG americana che ha vinto gli Academy Awards con il documentario “Period. End of sentence”, un contest per professionisti e amatori delle arti grafiche, per diffondere cultura e reperire fondi per promuovere l'equità mestruale.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di GenovaToday

Dal 2013, The Pad Project contribuisce a supportare l’educazione e il lavoro femminile nei paesi in cui sono messi a rischio dalla stigmatizzazione mestruale, oltre che a costruire un discorso positivo attorno al tema. Nata come progetto di classe di un gruppo di studenti del liceo Oakwood di Los Angeles, l’organizzazione è salita alla ribalta nel 2018, quando ha vinto il premio per il miglior cortometraggio documentario agli Academy Awards, con la pellicola diretta dalla regista Rayka Zehtabchi, “Period. End of sentence”, dall’assunto dell’associazione: “A period should end a sentence, not a girl’s education” (in inglese period è sia il ciclo mestruale che il punto). Il successo del documentario (attualmente disponibile su Netflix e YouTube) ha permesso a The Pad Project di espandere globalmente la sua rete di intervento e di diversificare il suo operato nominando, a partire dal 2020, 95 ambasciatori locali del progetto.

Da luglio dello scorso anno, è Anna Calissano, Ingegnera Matematica con Dottorato in Statistica, l’Ambasciatrice italiana di The Pad Project. Genovese, classe ‘91, la Calissano è attiva da sempre nella lotta per le pari opportunità nel mondo dell’ingegneria e della scienza. Per questo è rimasta colpita dalla tematica e ha trovato nel The Pad Project una battaglia comune. «La mestruazione è un evento naturale nella vita di una donna. Eppure, in molti paesi del mondo, l’accesso ai prodotti di igiene intima è un privilegio di poche, mentre la mestruazione stessa rimane un grande tabù culturale. Durante il ciclo, le bambine vengono tenute a casa da scuola, relegate in una parte della casa o addirittura allontanate dai villaggi, perché non contaminino gli altri con la propria impurità», racconta.

Grazie al suo ruolo di Ambasciatrice, la Calissano ha la possibilità di diffondere un’informazione corretta attorno al tema mestruale e di raccogliere fondi per supportare la costruzione di macchinari per la produzione di assorbenti nei paesi in cui la mestruazione rappresenta ancora un tabù, promuovendo così l’instaurazione di micro-economie femminili. «Il contest “Ciclo d’arte” nasce da una duplice necessità. Da un lato, quella di contribuire all’abbattimento del tabù mestruale favorendo una comunicazione positiva su questo tema ancora così difficile da trattare anche in Italia e, dall’altro, raccogliere fondi da devolvere all’organizzazione madre: The Pad Project.

Il contest sceglie il medium dell’arte come storico veicolo di informazione, novità, idee, ed è aperto a tutti gli artisti dell’arte grafico-pittorica, che ho appositamente scelto tra tutte le manifestazioni artistiche, proprio per restituire valore e tangibilità a un tema che troppo spesso è stato relegato al mondo del non-detto o soffocando da un retaggio di eccessivo pudore e imbarazzo.» Per partecipare al contest è richiesta una donazione di 10,00 € da destinare al The Pad Project. L’invio della propria opera può essere effettuato sempre sulla pagina italiana dell’organizzazione, all’indirizzo https://thepadprojectitalia.it/, dove è possibile reperire il bando di concorso e tutte le informazioni aggiuntive. Per info: https://thepadprojectitalia.it/ Instagram: https://www.instagram.com/thepadprojectit/ Facebook: https://www.facebook.com/thepadprojectit The Pad Project Italia The Pad Project Italia è l’estensione locale della Ong americana The Pad Project, organizzazione non-profit la cui missione è quella di attivare partnership locali e globali con l’obiettivo di porre fine allo stigma mestruale e dare vita a microeconomie che rendano le donne economicamente indipendenti.

Negli ultimi anni, The Pad Project ha attivato collaborazioni con 16 organizzazioni in 9 paesi (Afghanistan, Ghana, Guatemala, India, Kenya, Nepal, Sierra Leone, Sri Lanka e Uganda), mentre negli Stati Uniti si è occupata di promuovere la distribuzione gratuita di prodotti per le mestruazioni alle donne che ne hanno necessità. Nel luglio 2020, The Pad Project ha dato inizio al programma Ambassador, con l’obiettivo di incoraggiare il discorso tema mestruale e raccogliere fondi per supportare le donne nelle comunità di riferimento.

La classe 2020-2021 è composta da 95 Ambassador, di diverse età, esperienza e genere. The Pad Project Italia fa parte del programma Ambassador istituito da The Pad Project ed è rappresentato da Anna Calissano. Anna Calissano Anna Calissano (1991) è Ambasciatrice italiana di The Pad Project per l’anno 2020 e Advisor per l’anno 2021. Ingegnera Matematica con dottorato in Statistica, la Calissano si occupa da sempre delle pari opportunità in uno degli ambiti meno egualitari: l'ingegneria e la scienza. Come ambasciatrice ha l'obiettivo di sensibilizzare ragazze, donne di tutte le età sulla tematica delle mestruazioni, con la strategia che più le è cara: informare.

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