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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Festa della Bandiera, la polemica: "5mila euro per un video emozionale che è un falso storico"

Interrogazione della consigliera comunale Donatella Alfonso (Pd) alla quale ha risposto l'assessore Bordilli: "Questo tipo di video mira alla promozione di una manifestazione sia tra i cittadini che tra i turisti e per le caratteristiche la scelta di questo strumento è sicuramente efficace per il raggiungimento di tante persone"

Il video emozionale promosso dal Comune in occasione della Festa della Bandiera è costato 4.800 euro più iva ed è stato realizzato da una ditta esterna. La questione è stata portata in consiglio comunale attraverso un'interrogazione presentata dalla consigliera Donatella Alfonso del Partito Democratico, che ha chiesto alla giunta i costi dell'operazione, contestando anche il girato per la presenza di errori dal punto di vista storico. La risposta è stata affidata all'assessore Paola Bordilli.

"Crociati all'interno di un castello di fine Ottocento, sembra un film fantasy"

"Io non mi sono emozionata più di tanto - ha dichiarato Alfonso - o meglio, ho provato emozioni, ma legate alla presenza dei Crociati all'interno di un castello di fine Ottocento come lo splendido Castello D'Albertis realizzato in stile neogotico dall'architetto Alfredo d'Andrade. Genova non aveva castelli di questo tipo ai tempi delle Crociate quando si è utilizzato il vexillum Sancti Petri poi utilizzato dalla Repubblica di Genova e da molti altri compresa la Corona inglese. Questo video sembra il trailer di un film fantasy, va benissimo come location, però da qui alla Storia c'è dell'altro. Detto questo - ha affermato ancora Alfonso - vorrei sapere quanto è costato progetto, affidato a una società esterna. Sul sito del Comune si parla di droni, super telecamere e molto altro, questa produzione, vista appunto la presenza di un forte staff di comunicazione, non poteva essere realizzata dai professionisti già interni all’ente? E infine mi chiedo, tutto ciò a cosa è servito?". 

La risposta: "Strumento efficace, grandi numeri sui social"

Per la giunta ha risposto l'assessore al Commercio, alle Proloco e alle Tradizioni Paola Bordilli:  "Il video emozionale - ha dichiarato in aula - ha avuto una copertura di oltre 90mila utenti per circa 68mila visualizzazioni, con ottimi riscontri e migliaia di commenti. Il contenuto è stato divulgato sui media locali che l’hanno condiviso sui propri social aumentandone la diffusione. Il video è stato realizzato da una ditta genovese che ha dimostrato esperienze comprovate di riprese video ad alto livello qualitativo, con strumentazioni adeguate e una parte tecnica di altro livello di cui l'ente in buona parte non è provvisto. Parliamo della produzione di un video importante, un cortometraggio girato con telecamere di ultima generazione: abbiamo cercato fuori dall’ente quello che dentro non è ritrovabile. Il video è costato 4.800 euro più iva. Questo tipo di video mira alla promozione di una manifestazione sia tra i cittadini che tra i turisti e per le caratteristiche la scelta di questo strumento è sicuramente efficace per il raggiungimento di tante persone sui canali digitali, anche e soprattutto sui social media sui quali ho visto tantissime condivisioni. Credo che l’effetto legato all’emozione che si vuol condividere insieme ad altre persone, seppur solo virtualmente, sia stato raggiunto".

A chiudere il dibattito la replica della consigliera Donatella Alfonso: "Sono contenta che vengano ricercate delle emozioni, ma credo non debbano poi essere pagate dai cittadini genovesi con successivi aumenti sui servizi. Trovo anche non all'altezza della città di Genova il racconto di una storia fantasy per suscitare queste emozioni, se vogliamo raccontare cose del genere allora possiamo andare al festival di Cannes".

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