Università, occupata la facoltà di Lettere: "Al fianco della Palestina"
Occupata parte del palazzo di via Balbi 4: gli studenti hanno appeso alle finestre uno striscione per manifestare la loro azione ed esprimere solidarietà alla Palestina
Corteo studentesco in occasione dello sciopero, assemblea e occupazione della facoltà di Lettere e Filosofia per esprimere solidarietà alla Palestina. È successo venerdì 17 novembre, quando circa cinquanta studenti vicini all'organizzazione giovanile Cambiare Rotta, di orientamento comunista, hanno appeso alle finestre del palazzo di via Balbi 4 uno striscione con su scritto "#universitàoccupata".
"Abbiamo deciso di iniziare l'occupazione - spiegano gli studenti - per dare sostanza pratica alla solidarietà al popolo palestinese contro il genocidio perpetuato dallo stato terrorista di Israele".
Il fatto è avvenuto in continuità con le occupazioni delle università a Napoli, Roma, Torino, Padova, Macerata e Bologna: "Denunciamo la complicità anche dell'Università di Genova, perché questi istituti collaborano attivamente all'oppressione del popolo palestinese attraverso accordi con università israeliane, apparati della Nato e aziende belliche. Ci rifiutiamo di essere ingranaggi di questa strage, dai porti alle università: blocchiamo il genocidio, liberiamo la Palestina".