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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Rifiuti, nel 2016 nessun aumento della Tari e sconti per le famiglie

Questo quanto emerso da un incontro tra associazioni dei consumatori, Comune e Amiu: il gettito atteso per quest'anno è di 126 milioni, invariato rispetto al 2015, e i nuclei familiari più numerosi avranno un risparmio dai 10 ai 50 euro

Nessun aumento della Tari, la tanto contestata tassa sui rifiuti, per il 2016, e sconti per le famiglie virtuose e numerose: questo quanto emerso al termine di un incontro avvenuto ieri tra le associazioni dei consumatori, l’amministrazione comunale e i vertici Amiu, durante il quale è stato approvato un piano che prevede agevolazioni per nuclei familiari composti da 5 o più persone.

All’incontro hanno preso parte gli assessore comunali all’Ambiente e al Bilancio, Italo Porcile e Franco Miceli, e i rappresentanti della associazioni dei consumatori, che alla luce della chiusura della discarica di Scarpino e dello scandalo che ha investito Amiu per la gestione del ciclo dei rifiuti hanno espresso preoccupazione su eventuali variazioni della tassa e chiesto un monitoraggio costante del nuovo piano industriale, con particolare riguardo alla differenziata. 

Durante il confronto, Comune e Amiu hanno confermato che la tariffa resterà invariata rispetto allo scorso anno, con un gettito atteso di circa 126 milioni di euro, ma è anche emerso che 2400 famiglie genovesi potranno beneficiare di una diminuzione che varia dai 10 ai 50 euro in caso di pagamento puntuale della tassa. Per tutti gli altri cambierà la ripartizione tra la quota fissa e quella di conferimento, ma il costo complessivo sarà lo stesso del 2015.

A farsi portavoce delle richieste dei consumatori sono stati CLCU (Coordinamento Ligure Consumatori Utenti, che raccoglie Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Lega Consumatori, Movimento Difesa Del Cittadino) e ADIRCONS (Agenzia per i Diritti dei Consumatori, di cui fanno parte Federconsumatori e Sportello del Consumatore), i cui portavoce si sono detti fiduciosi anche per quanto riguarda il nuovo piano della differenziata, che dovrebbe gradualmente portare alla raccolta porta a porta.

«Il nuovo sistema di raccolta porta a porta dovrà necessariamente essere modulato in base alla morfologia della città, dei quartieri e alle esigenze eterogenee dei cittadini, in modo da rendere più efficace la differenziata - hanno fatto sapere in una nota Stefano Salvetti e Calogero Pepe, presidenti rispettivamente di CLCU e di ADIRCONS - Le associazioni mantengono aperto un tavolo di confronto con l’amministrazione comunale e Amiu proprio per predisporre al meglio il nuovo piano industriale e veicolare la raccolta differenziata, calibrarne termini e modalità sulla base delle richieste dei consumatori ed ottenere così, a percorso ultimato, un’ulteriore diminuzione tariffaria». 

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