Scontri con gli ultras del Como, Daspo per quattro sampdoriani

Lunedì 28 agosto il questore di Sondrio ha emesso quattro provvedimenti di Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive), per una durata che va dai due ai dieci anni, nei confronti di altrettanti tifosi sampdoriani, noti all'autorità per i reati di rissa e porto abusivo di oggetti atti a offendere commessi in occasione del grave episodio di violenza avvenuto il 16 luglio 2023 nel comune di Villa di Tirano (So) tra le tifoserie del Como e della Sampdoria.

Sempre per gli stessi fatti erano stati già identificati e denunciati altri quattro tifosi comaschi, appartenenti al gruppo ultras Maledetta Gioventù, nei confronti dei quali il questore di Sondrio aveva emesso altrettanti provvedimenti di Daspo il 24 luglio per i primi tre e l'1 agosto per il quarto.

L'attività investigativa condotta dalla Digos ha permesso di identificare i quattro soggetti, dell'età compresa tra i 23 e 36 anni, tutti residenti nella provincia di Genova e affiliati al gruppo organizzato Ultras Tito Cucchiaroni, alcuni dei quali già destinatari di analoghi provvedimenti tuttora in corso di validità, emessi dal questore di Genova a seguito di episodi di violenza, che si sono verificati in concomitanza di partite di calcio, che si sono disputate allo stadio Luigi Ferraris di Genova.

Ai due considerati recidivi, poiché già sottoposti allo stesso provvedimento, è stato prescritto l'obbligo di firma all'autorità di polizia in concomitanza degli incontri di calcio disputati dalla Sampdoria, rispettivamente per la durata di 5 e 2 anni.

Con questi ultimi quattro provvedimenti sale a otto il numero totale dei Daspo emessi dal questore di Sondrio in relazione agli scontri del 16 luglio: quattro a tifosi comaschi, due dei quali con obbligo di presentazione e di firma innanzi all'autorità di polizia per la durata di due anni, e quattro a tifosi sampdoriani, due dei quali con obbligo di firma.