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Cronaca Sturla / Via Pontetti

La storia infinita dello scolmatore del rio Vernazza, c'è una data per il termine dei lavori

Municipio Levante, interrogazione di Serena Finocchio (Pd) e risposte dell'assessore Maria Rosa Rossetti

Entro fine 2024 lo scolmatore del rio Vernazza-Chiappeto sarà in funzione. Lo ha affermato Maria Rosa Rossetti, assessore del Municipio Levante a protezione civile, ambiente, tutela e valorizzazione delle vallate e dell'entroterra. A sollevare la questione in consiglio è stata la consigliera del Partito Democratico Serena Finocchio che ha presentato un'interrogazione sottoscritta dai gruppi di opposizione sottolineando "i continui ritardi accumulati negli anni". Nel 2019 i residenti della zona erano anche scesi in piazza protestando contro i continuo rinvii.

L'assessore Rossetti ha spiegato che "i lavori allo stato attuale sono in avanzato stato di esecuzione (80%). Per quello che riguarda il torrente Sturla risultano completati quasi tutti i nuovi argini previsti per l’allargamento della sezione idraulica. Restano da completare i tratti in sinistra idraulica a monte del ponte di via  Pontevecchio, differiti per via dell’interferenza con il collettore fognario, con necessità  di spostare lo stesso, oltre a un tratto, sempre in sponda sinistra, per via dell’interazione  delle opere con un fabbricato civile e la necessità di modificare puntualmente il  progetto. L’allargamento della sezione idraulica è stato comunque completato a circa l’80%, con  elevazione delle condizioni di sicurezza idraulica quasi a livelli attesi progettuali".

Per quello che riguarda invece la galleria deviatrice rio Chiappeto l'assessore ha spiegato che "è stata completata già da novembre scorso al 97%, da via Pontetti alla valle del torrente Sturla. Resta da ultimare la zona di sbocco su via delle Casette, a causa dell’impegnativo spostamento di importanti sottoservizi, i cui tempi sono dipesi da quelli di intervento dei gestori e si sono protratti oltre le attese. Spostamenti che ora sono quasi completati, così da poter concludere lo scavo e la realizzazione della galleria nell’ultimo tratto di sbocco, con previsione di  completamento a fine aprile. C’è da considerare - ha detto ancora Rossetti - che dal punto di vista idraulico la galleria, nelle condizioni attuali, è  in grado di ricevere eventuale acqua di piena proveniente dal tombino del Rio Chiappeto proveniente da via Pontetti, potendo fungere, in condizioni di emergenza, da cassa di colmata, con allagamento della stessa e riversamento nel torrente Sturla dell’acqua in eccesso, senza causare particolari problematiche di allagamento nella zona della  sponda destra. Infine, resta da realizzare il nuovo ponte di attraversamento e la relativa demolizione del  ponte esistente, per la quale si prevede il completamento nell’autunno 2024".

Passando alle opere di adeguamento della canalizzazione del rio Chiappeto-Vernazza) con deviatore nel torrente Sturla i lavori "sono in avanzato stato di esecuzione - ha sottolineato ancora l'assessore - nel corso del 2022 e 2023 sono stati spostati tutti i sottoservizi principali lungo il sedime stradale di via Pontetti. I lavori sono stati particolarmente complessi per la necessità di intervento da parte degli enti gestori e dalla necessità di eseguire attività collaterali e 
funzionali proprio allo spostamento di tubature e cavi di vario genere. È stata effettuata una variante per opere in aumento a causa della necessità di  consolidare un muro pericolante che impediva lo scavo al piede per lo spostamento dei  sottoservizi. Sono stati eseguiti tutti i pali in sponda sinistra, propedeutici allo scavo per  l’allargamento dei sottoservizi e sono attualmente in corso i pali in sponda destra. Fino a oggi la strada è stata mantenuta sempre aperta al fine di ridurre i disagi per i  residenti. Attualmente i lavori sono entrati nel vivo dell’ingombro sul sedime stradale e sono stati  avviati gli scavi per realizzare la soletta del nuovo tombino scatolare che vedrà la  chiusura a fasi della strada per circa tre mesi fino, presumibilmente, a giugno. Dopo tale chiusura, i lavori su via Pontetti saranno ultimati, salvo lavorazioni residuali  non inficianti sulla circolazione, in quanto il completamento dello scavo e l’allargamento del tombino saranno eseguiti in sotterranea, direttamente operanti dalla  galleria a valle.

"Dal punto di vista della sicurezza idraulica - ha spiegato ancora Rossetti - a gennaio scorso è stata aperta una breccia  dalla copertura del tombino esistente, in grado di fungere da 'valvola di sfogo' per il  tombino in caso di piena e riversare, dentro la nuova galleria scolmatrice, una buona  parte dell’extra portata di piena. Entro giugno sarà concluso il raccordo del tombino con  la nuova galleria, dando completamento della messa in sicurezza idraulica.  L’ultimazione di tutte le opere si protrarrà a fine 2024 ma si tratterrà per lo più di opere  di opere non strutturali, ripristini stradali e finiture".

"La fine lavori contrattuale - ha concluso l'assessore - è prevista per il 18 novembre 2024, salvo alcuni prevedibili ritardi, per le opere complementari e di finitura, dovute all’allungamento dei tempi che c’è  stato per lo spostamento dei sottoservizi interferenti e alcuni imprevisti che, per la  tipologia di opera molto complessa e in tessuto altamente urbanizzato, possono verificarsi. Sostanzialmente le opere per la messa in sicurezza idraulica saranno completate entro  il periodo autunnale 2024, ritenendo già oggi notevolmente aumentata la capacità di  deflusso del Rio Chiappeto con possibilità di sfogare una parte di portata nella nuova galleria".

Serena Finocchio ha poi commentato: "Siamo arrivati al 2024 e ancora oggi è stato necessario chiedere a che punto siano i lavori per un’opera importantissima per il nostro Municipio e nello specifico per i quartieri di Sturla, Borgoratti e per il borgo di Vernazzola. I fondi per la realizzazione dell’opera sono stati garantiti dal piano Italia Sicura dell’ormai lontano governo Renzi nel 2014, a seguito delle due alluvioni degli anni 2011 e 2014 che hanno portato all’esplosione del rio all’altezza di via Pontetti. I soldi pubblici sono arrivati nel 2017, nel 2020 dovevano partire ma solo nel 2022 sono partiti realmente, tramite la mia interrogazione siamo venuti a conoscenza di un cronoprogramma troppe volte richiesto e promesso dall'assessore Piciocchi, ma che online era fermo al 2017. Con questo documento siamo venuti a conoscenza del progetto in itinere nel suo totale con una fine lavori prospettata a fine 2024, spero davvero che sia una data reale e che questa 'odissea' sia conclusa".

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