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Cronaca

Demolizione Morandi: in arrivo la firma sul contratto unico, ma Vernazza potrebbe sfilarsi

Venerdì 18 gennaio è il giorno della firma sul contratto unico per demolizione e ricostruzione del viadotto genovese, la genovese Vernazza potrebbe tirarsi indietro per una questione legata alle penali

Oggi, venerdì 18 gennaio 2019, è il giorno della firma sul contratto unico per demolizione e ricostruzione del viadotto genovese dopo il crollo di Ponte Morandi. Secondo le ultime indiscrezioni, però, una delle cinque aziende deputate alla demolizione potrebbe tirarsi indietro. Si tratta della genovese Vernazza per una questione legata alle penali sui tempi di demolizione. 

Demolizione che dovrebbe terminare entro la fine del mese di aprile, pur con l'incognita legata ai tempi del dissequestro per quello che riguarda la zona est.Le altre aziende che si occuperanno di demolizione sono Omini, Fagioli, Ipe progetti e Ireos. Solo l'ultima di queste è genovese. 

Nella giornata di giovedì 17 gennaio 2019, inoltre, si è svolto il consiglio di amministrazione di Autostrade per l'Italia. All'ordine del giorno della riunione anche la valutazione della richiesta di pagamento da parte del commissario straordinario per la ricostruzione del ponte sul Polcevera pari a 439 milioni di euro. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali da parte dell'azienda e sarebbero ancora in corso i contatti con la struttura commissariale sulle modalità di esborso da parte dell'azienda. 

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